martedì 27 dicembre 2011

In my bookshelf #6

Chiunque avrà trovato almeno un libro sotto l'albero. Persino io, che non avrei dovuto comprarne, alla fine ne ho regalato uno! Rispetto ai miei standard, comunque, il mese di Dicembre è stato un mese poco movimentato. Le mie mensole, infatti, ospitano pochissimi libri, tra cui diversi che ho ricevuto in regalo. Gennaio sarà sicuramente un mese migliore perché ho ricevuto in regalo un buono Feltrinelli da 50 euro che non ho ancora deciso in che modo spendere! 
I libri che ho trovato sotto l'albero, alcuni desideratissimi tra l'altro, sono:

Autore: Jane Austen
Titolo: Emma
Prezzo: 6,90
Editore: Barbès (Cult)
Pagine: 496

Trama 
Ereditiera giovane, bella e un po' viziata, sola e intelligente, Emma Woodhouse si impegna combinando matrimoni di amici e parenti senza pensare affatto al proprio. Ma la realtà e l'immaginazione si fondono nella sua mente e la comunicazione con il prossimo diventa difficile: tra la protagonista e gli altri personaggi nascono così una serie di fraintendimenti, quasi una "commedia degli equivoci". In fondo "Emma" si rivela una divertente e implacabile satira di ogni pretesa di affidarsi ciecamente al raziocinio. 

Autore: William M. Thackeray
Titolo: La fiera della vanità
Prezzo: 9,90
Editore: Rusconi
Pagine: 646

Trama 
La trama è incentrata sulla vita di due ragazze: l'una, Becky Sharp, disposta a tutto pur di farsi avanti nella vita; l'altra, Amelia Sedley, dolce e remissiva. Becky tenta dapprima di irretire il fratello di Amelia, poi, ostacolata nei suoi propositi, suscita la senile passione di un ricco signore che la vuole in moglie, ignorando che la ragazza è già segretamente sposata con uno dei suoi figli. La caratteristica che rende questo uno dei romanzi più importanti nella storia della letteratura inglese del XIX secolo è la presenza di una protagonista non più tutta virtù o vizio, ma una nuda realtà quotidiana in cui vale più il buon senso che un deviante sentimentalismo.

Autore: John Passarella
Titolo: Wither. L'oscura congrega
Prezzo: 17,50
Editore: Gargoyle Books
Pagine: 350

Trama
La cittadina universitaria di Windale, Massachusetts, è orgogliosa delleproprie tradizioni coloniali - ivi compresa la leggenda di un'oscura congregadi streghe che risale a trecento anni prima. Nessuno a Windale crede davveroalle streghe, o pensa lontanamente che la storia raggelante dell'epoca diSalem possa ripetersi. Ma tre persone, che non si conoscono tra loro, stannoavendo incubi d'incredibile, palpabile orrore. Solo loro sono in gradod'avvertire che una presenza terrificante sta cercando di aprirsi una stradanelle loro vite, non solo nei loro sogni, e che sta venendo a prenderli...

Autore: Simon Raven
Titolo: Il morso sul collo
Prezzo: 13,00
Editore: Gargoyle Books
Pagine: 256

Trama 
Che fine ha fatto Richard Fountain, archeologo di successo, ex-militare e accademico votato a una brillante carriera? Dalle claustrofobiche atmosfere di un college d'Oltremanica alle colline assolate e sperdute della Grecia, infestate da un'inquietante presenza, fino al ritorno in Inghilterra, desiderato e temuto a un tempo, l'indagine e il ritrovamento del protagonista da parte di un manipolo di colleghi e amici si rivelerà non privo di colpi di scena mozzafiato. Dalla ricostruzione del passato - che muove dall'indagine e dagli incalzanti interrogativi ispettore Tyrrel - Anthony Seymour, voce narrante della vicenda e primo fra gli amici di Richard, sarà costretto a una corsa contro il tempo, finendo per il confrontarsi con un mito tenebroso, quello del vampirismo, che sembra un'invenzione di letteratura e cinema e intreccia invece le proprie radici con gli arcani riti di una civiltà che è abituata da secoli a nascondere i propri segreti. Tutto sembra risolversi al meglio, ma Anthony e gli altri non conoscono il destino che li attende: solo durante la cerimonia inaugurale dell'anno accademico presso il Lancaster College di Cambridge troveranno le risposte definitive. 

Autore: Robert R. McCammon
Titolo: La via oscura.
Prezzo: 16,50
Editore: Gargoyle Books
Pagine:  488

Trama
Billy, un giovane mezzosangue, ha ereditato dalla madre indiana un dono molto particolare: la capacità di assistere gli spiriti delle persone defunte che vagano senza pace, guidandole al riposo eterno nell'aldilà cui appartengono. Wayne, invece, è figlio di un predicatore e ha il potere di guarire le persone col semplice tocco delle mani. Ogni volta che le strade dei due ragazzi si incrociano, si crea fra di loro un inspiegabile scambio di energia, che li terrorizza e che finirà col suscitare una profonda, reciproca avversione. Ma, anche se ognuno segue la sua strada per la Via Oscura, Billy e Wayne sono tormentati dal medesimo sogno: un'aquila di fumo che lotta con un serpente di fuoco. E c'è un'antica, inarrestabile entità maligna, il Mutaforma delle leggende indiane, che non li perde di vista e che li vuole entrambi morti.

Tramite uno scambio avvenuto su aNobii ho ricevuto Preda di Christopher Pike. Un libro che mi ha colpita, devo essere sincera, molto più per la copertina che per altro.
Autore: Christopher Pike
Titolo: Preda
Prezzo: 13,60
Editore: Mondadori
Pagine:  408

Trama 
Alisa ha l’aspetto di una diciottenne, ma è un vampiro nato cinquemila anni fa, l’ultimo rimasto sulla terra. Il suo nemico è rappresentato dagli istinti ferini che la tormentano... questo finché il capostipite della sua stirpe non torna dall’oltretomba per ucciderla. Per sopravvivere, Alisa dovrà spezzare il sottile confine che separa il suo lato umano da quello bestiale e affidarsi all’aiuto di Ray, l’unico ragazzo di cui lei si possa fidare. Ma la sete, sempre più fatale, le brucia dentro...

Tramite una catena di lettura organizzata dai bookcrosser italiani ho ricevuto, invece:
Autore: Walter Moers
Titolo: La città dei libri sognanti
Prezzo: 16,80
Editore: Salani
Pagine:  509

Trama 
Un'altra avventura ambientata nel fantastico continente di Zamonia delleTredici vite e ½ del Capitano Orso Blu. A Librandia, una città che hal'aspetto di un'immensa biblioteca ed è popolata da mostri e libri viventi,un'avventura tra il poliziesco e il fantasy demenziale.

Io, anche se avevo promesso che non avrei comprato niente, non ho resistito davanti ad una copia di Figli e Amanti nuova a 3 € perché rimanenza di magazzino. Insomma, non potevo resistere.

Autore: David H. Lawrence
Titolo: Figli e amanti
Prezzo: 9,00
Editore: Garzanti
Pagine:  XV-504

Trama 
Paolo, legato profondamente alla madre, non riesce ad avere un rapporto sereno con nessuna donna, né con Miram, innamorata e mite, né con Clara, una divorziata che decide di tornare dal marito quando capisce che il rapporto con Paolo non può essere appagante. Quando muore sua madre, Paolo, straziato dal dolore e in disperata solitudine, capisce però che forse solo da quel momento potrà cominciare a sperare di saper costruire un vero rapporto affettivo con una donna.  

E a voi, cosa hanno regalato o cosa vi siete autoregalati?

giovedì 22 dicembre 2011

A Gennaio in libreria

Titolo: La ragazza tatuata
Autore: Joyce Carol Oates
Editore: Mondadori
Pagine: 360
Prezzo: 20 € 
Data di pubblicazione:  24 Gennaio 2012

Trama 

Una delle più grandi (e più prolifiche) scrittrici d'America». The Times Lo scrittore trentottenne Joshua Stiegl, che conduce una vita molto appartata, assume come assistente una ragazza semianalfabeta. Stiegl non sa che sotto il suo aspetto esteriore, pesantemente segnato da orribili tatuaggi, la ragazza nasconde un violento antisemitismo. 
Lo scrittore, famoso per un romanzo scritto molti anni prima in cui ripercorreva le vicende dei suoi nonni in Germania nel pieno dell'Olocausto, con questa inattesa e sorprendente collaborazione disorienta gli amici e finisce per scatenare la furia della sorella supernevrotica. 
Stiegl sta lavorando alla traduzione dell'Eneide e cerca di nascondere a tutti il suo stato di salute declinante. 
Cover originale
Nel frattempo gli viene lentamente svelata la vera storia di questa ragazza tatuata, una vittima di persecuzioni che fa impallidire i personaggi dei suoi romanzi. 
Quei tatuaggi sono l'opera violenta di un gruppo di suoi amici del liceo. 
Priva di qualsiasi autostima, quando le chiedono come si chiama sussurra "Alma", quasi non avesse un cognome. Eppure per Stiegl diventa un'assistente d'inestimabile valore, e Alma non può fare a meno di accorgersi della dignità e del rispetto con cui viene trattata. Fino a quando la sua ingenuità non le costa la vita. 
Con la consueta grazia la Oates racconta una favola ipnotica e inquietante, in cui la sua fascinazione per il lato perverso della natura umana trova piena espressione. 



L'autrice

Joyce Carol Oates è una scrittrice statunitense di romanzi, storie, sceneggiature, poesia e saggistica ed conosciuta per essere uno tra i più prolifici scrittori americani, ha infatti scritto oltre settanza libri.
È cresciuta nella fattoria dei suoi genitori in una zona rurale dello stato di New York. Ha poi frequentato la Syracuse University e la University of Wisconsin, dove ha conosciuto Raymond Smith, che è poi diventato suo marito. Successivamente si è trasferita a Detroit e quindi in Ontario, in Canada. Insegna nel dipartimento di Scrittura Creativa all'Università di Princeton.
La Oates ha anche scritto diversi libri, per la maggior parte romanzi del mistero, sotto lo pseudonimo di Rosamond Smith e Lauren Kelly.

A Gennaio in libreria

Cover originale
Titolo: La donna che mi insegnò il respiro
Autore: Ayad Akhtar
Editore: Mondadori
Pagine: 350
Prezzo: 18
Data di pubblicazione:  31 Gennaio 2012

Trama 

Un tuffo nel mondo dell’immigrazione musulmana che ha la forza narrativa e la potenza emotiva del Cacciatore di aquiloni. Hayat Shah, giovane musulmano cresciuto nella provincia americana, ricorda il periodo della sua adolescenza legato alla figura di Mina, una pakistana amica di sua madre venuta a vivere con loro negli Usa dopo un doloroso divorzio nel suo Paese. Hayat è rimasto immediatamente colpito dal fascino discreto di quella donna, dalla sua religiosità profonda ma non fanatica. E anche, senza averne immediata coscienza, dalla sua sensualità. I guai iniziano quando Mina si innamora di un ebreo, Nathan, e quando questi per amore si converte all’Islam. Non sarà tanto la dura reazione della comunità musulmana a impedire il loro matrimonio, ma l’intervento di Hayat, che ha trovato nel fondamentalismo religioso uno sfogo alle sue complesse e totalizzanti pulsioni adolescenziali. Le conseguenze del suo comportamento saranno catastrofiche per tutti quelli a cui è più affezionato. Se ne renderà conto solo anni dopo incontrando casualmente Nathan e venendo a conoscenza della triste fine di Mina, solo in quel momento, nel semplice atto di scusarsi per il male compiuto, Hayat diventa finalmente adulto. 
 
L'autore

Ayad Akhtar è nato a Milwaukee nel 1970 in una famiglia di immigrati pakistani. Ha studiato teatro alla Brown University, lavorando poi in Europa con il maestro del “teatro povero” Jerzy Grotowski, e cinema alla Columbia University, realizzando dei corti e medio metraggi che hanno vinto numerosi premi. 
Ha inoltre recitato e collaborato alla sceneggiatura di The War Within, un film indipendente su un terrorista islamico; il film ha debuttato con notevole successo al Toronto Film Festival nel 2005. La donna che mi insegnò il respiro è il suo primo romanzo.

martedì 20 dicembre 2011

A Gennaio in libreria

Torna in libreria Kelley Armstrong con le avventure di Elena Micheals per Fazi Editore. Il 12 Gennaio, infatti, uscirà il seguito di Bitten: Stolen.

Titolo: Stolen. Figlia della luna
Autore: Kelley Armstrong
Editore: Fazi Editore
Pagine: 480
Prezzo: 14

Data di pubblicazione:  12 Gennaio 2012

Trama 

Stonehaven, stato di New York. Sotto la superficie della realtà ordinaria si annida un misterioso universo magico popolato da creature soprannaturali: licantropi, streghe, vampiri. Questo è l’universo di Kelley Armstrong e delle sue irriducibili protagoniste, le Donne dell’altro mondo, “Women of The Otherwold”. Ed è qui che vive Elena Michaels, l’unica donna licantropo esistente. Elena è tornata da Clay, il suo compagno mannaro al cui amore si era finalmente arresa in Bitten.
Ora il suo compito è monitorare il "web" per assicurarsi che i "bastardi". licantropi che non appartengono al Branco, non attirino troppo l'attenzione su di sé rivelando al mondo l'esistenza della razza mannara. Tutto sembra filare liscio, finché sul sito believe.com, Elena non s'imbatte in un post solo all'apparenza bizzarro: "Licantropi. Vendonsi preziose informazioni".
Dietro la pubblicazione ci sono due potenti streghe, Page e Ruth Winterbourne, che tentano di avvertirla: Ty Winsloe, un magnate della rete, sta infatti mettendo insieme una collezione privata di specie dotate di poteri paranormali per tentare di distillarne le qualità magiche e venderle, poi, al miglior offerente. Anche Elena cadrà nella rete, ma la sua eccezionale tempra le darà la forza di liberarsi e accettare, finalmente, la sua natura di licantropo.

"La scrittura di Kelley Armstrong è formidabile!"
- Chalaine Harris -

Sul sito internetwww.kelleyarmstrong.it è possibile leggere gratuitamente è primi capitoli del libro.
Per chi, invece, non conoscesse la saga e volesse farsi un'idea ecco alcune notizie sul primo volume.

Titolo: Bitten. La notte dei lupi
Autore: Kelley Armstrong
Editore: Fazi Editore
Pagine: 544
Prezzo: 10

Trama

Toronto, ai nostri tempi. Elena Michaels è una giornalista di successo, ha un ragazzo normale che la vorrebbe sposare, ama correre di notte, correre veloce come il vento. Non sono certo le strade buie o i tipi loschi a farle paura perché dalla sua ha qualcosa di straordinario.
È l’unica donna licantropo al mondo.
Ha abbandonato il suo clan d’appartenenza e i comfort della villa, loro quartier generale, per una vita ordinaria. Indietro non si è lasciata solo un Branco ma anche Clay, colui che l’ha tradita trasformandola in un licantropo.
Sarà l’amore per l’unico uomo che davvero le abbia toccato il cuore e il forte sentimento di appartenenza ai licantropi che la ricondurranno indietro, quando il Branco avrà bisogno di lei. È giunto per Elena il momento di scegliere tra l’amore per Clay e quello per il ragazzo della porta accanto, tra la sua nuova vita, tessuta su una tela labile e pregna di bugie, e la sua natura che, come la luna chiama le maree, la sta chiamando a sé. 


L'autrice 

Kelley Armstrong è madre di tre figli e vive nella campagna dell’Ontario, dove è nata nel 1968. Oltre che della trilogia Women of the Otherworld, Kelley Armstrong è autrice anche della trilogia young-adult The Darkest Powers, della quale è stato pubblicato The Summoning – Il richiamo delle ombre (Fazi, 2011).



martedì 13 dicembre 2011

Urban Fantasy e Science Fiction Reading Challenge 2012!

Amanti dell'urban fantasy, della distopia e dello steampunk fatevi avanti!

Glinda Izabel del blog Atelier dei libri, dopo il successo della Romance Reading Challenge indice la Urban Fantasy e Science Fiction Reading Challenge. 
Il fantasy classico, l'urban fantasy e la distopia sono i generi letterari che più prediligo, anche se ho sempre letto di tutto. Così mi sono detta: perché non partecipare sfidando me stessa e gli altri divertendomi e, perché no, scoprendo anche nuovi autori e romanzi?

Questo è il bellissimo banner creato da Glinda:

e questo il codice per inserirlo nel vostro blog:

<a href="http://atelierdeilibri.blogspot.com/2011/12/urban-fantasy-e-science-fiction-reading.html"><img src="http://3.bp.blogspot.com/-OjujKxwNqBI/TuTNp_E8ZAI/AAAAAAAAAx0/RHbH2lGkQwA/s1600/sfida1.jpg" /></a>

Le regole sono poche e molto semplici.

  • Se decidete di partecipare a questa Challenge, il vostro obiettivo sarà di leggere almeno 12 libri Urban Fantasy e/o Science Fiction e postarne le relative recensioni. Leggere 12 libri è il limite minimo, ma non c'è un limite massimo perciò potrete andare avanti all'infinito!
  • Tutti possono partecipare e non è necessario avere un blog per farlo!
  • La Challenge inizierà il 1 Gennaio 2012 e finirà il 31 Dicembre 2012, ma potete unirvi a noi in qualsiasi momento dell'anno!
  • Ogni inizio mese del 2012 farò un post per la Urban Fantasy e Science Fiction Reading Challenge, così che voi possiate postare le vostre recensoni in un form apposito. 
  • Ogni fine mese del 2012 ci sarà un post che annuncerà i vostri progressi l'elezione del lettore del mese della Urban Fantasy e Science Fiction Challenge con piccoli premi speciali.
  • Non siete obbligati a postare le vostre recensioni ogni mese, ma chi lo farà avrà la possibilità di concorrere a dei divertenti giveaway con premi inerenti al mondo della letteratura (libri, segnalibri, copie ARC, gadget) 
Generi ammessi: 

Qualsiasi libro che tratti temi Urban Fantasy e/o Science Fiction. Sono ammessi tutti i libri Apocalittici, post-apocalittici e fantascientifici. Ogni libro che parli di Zombie, Fate, Streghe, Licantropi, Angeli, Demoni, Vampiri e chi più ne ha più ne metta è ammesso, la cosa importante è che sia ambientato in un contesto urbano, attuale, futuro o passato. 
  • Romanzi che trattano il tema dei viaggi nel tempo sia Young Adult che Adult;
  • Romanzi Steampunk Young Adult che Adult, sia con elementi Urban Fantasy (licantropi, fantasmi, vampiri ecc.) che non;  
  • Romanzi Sci-fi e Fantascientifici sia Young Adult che Adult;
  • Urban Fantasy ambientati in epoce contemporanee e non;
  • Romanzi Urban Fantasy sia Young Adult che Adult;
  • Romanzi Postapocalittici sia Young Adult che Adult;
  • Romanzi Distopici sia Young Adult che Adult
  • Romanzi Ucronici sia Young Adult che Adult;  
  • Romanzi Southern Gothic; 
  • Steampunk Romance;
  • Paranormal romance.
Per maggiori informazioni sulle Regole Guida , per eventuali dubbi sui generi letterari o su alcuni libri in particolare ecco il link al post ufficiale sul blog di Glinda: come partecipare.
Amanti del genere, cosa aspettate? :)

sabato 10 dicembre 2011

In libreria

Titolo: La trilogia Steampunk
Autore: Paul di Filippo
Editore: Delos Books
Pagine: 320
Prezzo: 14.90
Data di pubblicazione:  Novembre 2011

Preparatevi a un viaggio straordinario.
Si va all'indietro nel tempo per incontrare il futuro di allora.
Si viaggerà nella storia per incontrare il fantastico.
Si finirà nell'Inghilterra vittoriana per scoprirla radicalmente diversa.

Se non avete ancora incontrato lo steampunk preparatevi a stupirvi.

Tra i tanti sottogeneri del fantastico, della fantascienza e del fantasy, lo Steampunk è uno dei più affascinanti, con i suoi scenari vittoriani, con le sue straordinarie tecnologie senza elettronica ed elettricità ma basate su ingranaggi e motori a vapore.
Tra i pionieri del genere, che annoverano nomi come Tim Powers, William Gibson, Bruce Sterling e Alan Moore con la sua Lega degli Uomini Straordinari, un posto particolare spetta a Paul Di Filippo, primo a usare il termine Steampunk in un titolo proprio con il presente libro.
È naturale che la parola steampunk evochi il cyberpunk, che ha avuto storicamente una maggiore diffusione. Tuttavia non è giocando su questa contrapposizione che si definisce lo steampunk, che vanta un proprio percorso e che una discreta storia alle spalle. Sicuramente la prima definizione è quella crono-tecnologica: è la parola stessa steam (vapore) che fa riferimento a un preciso momento storico, quello delle prime macchine mosse appunto a vapore, prima dell’invenzione del motore a scoppio e prima delle applicazioni industriali dell’elettricità. Eppure i romanzi steampunk non sono romanzi storici, né tanto meno elaborazioni fantasy d’ambientazione storica. Sono fantascienza pensata nel passato, senza copiare la fantascienza del passato. Sono quindi lavori che parlano del retrofuturo - il futuro di una volta – e che hanno una precisa unità estetica (occhialoni, dirigibili, corsetti vittoriani e scafandri in cuoio e ferro stanno tutti bene in un romanzo steampunk) senza essere riducibili a essa.

La Trilogia raccoglie tre romanzi brevi ambientati nel diciannovesimo secolo, in una girandola di avventure narrate con l'arguzia e il consueto filo di ironia che caratterizza Paul Di Filippo. Cos'è accaduto alla regina d'Inghilterra? È realmente lei la creatura dagli strani appetiti che da qualche tempo siede sul trono dell'Impero Britannico? 


L'autore

Paul Di Filippo nacque a Providence nel 1954. Fin dai suoi primi scritti l'autore manifestò doti di eclettismo, originalità, e imprevedibilità riconosciuta anche dai più arguti tra i critici. Spaziando le sue storie tra tutti i sottogeneri dell'affabulazione cosmogonica, l'Autore fu tra i primi a raccontare storie fantatecniche del regno della regina Vittoria, fondando con altri il genere Steampunk, di cui la famosa Trilogia che presentiamo è un fulgido esempio. Altre lunghe novelle e antologie di storie più brevi sono state pubblicate anche sul suolo nostrano. Non ultimo il mirabile romanzo Un anno nella città lineare, stampato in questa collana, e acclamato finalista ai premi più rinomati. Esercita inoltre l'attività di severo critico letterario per le più importanti riviste americane. Negli ultimi anni l'autore è impegnato nella stesura di testi per novelle grafiche.
 

venerdì 2 dicembre 2011

Recensione: Scritto sul corpo

Autore: Jeanette Winterson
Titolo: Scritto sul corpo
Prezzo: 9,50 € (fuori catalogo)
Editore: Mondadori
Pagine: 210
Il mio voto: 3 segnalibri e mezzo

Trama

Una storia d'amore e una meditazione sul corpo, nella sua concretezza fisica e come deposito di sentimenti ed emozioni. Oggetto d'amore è una donna sposata, protagonista invece un narratore il sui sesso non viene mai specificato: una voce che riflette e racconta, la passione, l'eros, la differenza sessuale,la perdita, parlando contemporaneamente al maschile e al femminile.  


La mia recensione

Il corpo è la frontiera che si può violare.

Esistono due tipi di libri. Quelli da divorare in un sol boccone, le cui pagine vengono sfogliate febbrilmente dalle nostre dita, affamate di parole, di storie, di emozioni. E poi ci sono quei libri da sorseggiare, come un tè caldo alla cannella, per poterne assaporare tutte le sfumature, gli odori forti, i colori caldi e avvolgenti. 
Scritto sul corpo narra una storia da consumare lentamente e responsabilmente, perché ci si imprima a fondo dentro, nell'anima. Quando lo si legge è impossibile non ritrovarsi a sollevare lo sguardo dalle righe, per qualche secondo, ricordando frammenti di vita passata quando anche noi, come l'io del romanzo, abbiamo provato la passione per il corpo di qualcuno, per le sue mani, per i suoi capelli, per il suo caldo respiro. Jeanette Winterson, grazie ad un utilizzo egregio del linguaggio, non ci permette di capire quale sia il sesso di chi narra, permettendoci però al contempo di calarci del tutto nella parte, facendoci immedesimare talmente tanto che presto il corpo di Jacqueline e la chioma fiammeggiante di Louise diventano il corpo e la chioma della persona che amiamo, che abbiamo amato.
Le parole, scelte con gran cura dall'autrice, sono la forza del libro, la caratteristica più importante. La storia narrata, infatti, è molto semplice e lineare, delicata e completamente priva di colpi di scena.
I protagonisti non sono, come in un qualunque libro, un uomo e una donna. I protagonisti sono i sentimenti, l'amore, viscerale, carnale ma anche sensuale e romantico, la passione, l'eros, la possessività.
Il corpo è eletto a massimo esponente della possessività, al limite quasi dell'ossessione:
"Ho cercato di scacciarti dalla mente ma sembra proprio che io non riesca a scacciarti dalla carne. Penso al tuo copro giorno e notte. Quando cerco di leggere, leggo di te. Quando mi siedo a mangiare, mangio te".
O ancora:
"Scritto sul corpo c'è un codice segreto, visibile solo in certe condizioni di luce; quello che si è accumulato nel corso di vita si ritrova lì. In certe parti il palinsesto è inciso con forza tale che le lettere si possono sentire al tatto, come fosse scritto in braille. [...] Non sapevo che Louise avesse mani capaci di leggere. Mi aveva tradotto nel suo libro personale".
L'ultima parte del romanzo, che comprende le ultime cinquanta pagine più o meno, è la parte più difficile e pasante da digerire, metabolizzare, somatizzare. La vita, la passione, l'ossessione, lasciano spazio alla malattia e alla morte. Il linguaggio si tinge di sfumature macabre, quasi oscure, e compaiono i riferimenti all'anatomia del corpo, al sangue, alle cellule, all'epidermide. Un senso di inquietudine si impossessa dell'io narrante e, attraverso immagini dettagliate dell'anatomia umana, trafigge il lettore e si posiziona, pesante come il cemento, proprio sul cuore.
Un libro che, per essere apprezzato, va letto nel periodo giusto, quando si ha un po' di nostalgia che gratta le pareti del nostro cuore.

giovedì 24 novembre 2011

In my bookshelf #5

Questo mese è saltato praticamente tutto a causa dei miei impegni legati alla tesi. Dato che avevo qualche minuto di tempo ho pensato di dedicarlo alla rubrica In my bookshelf, altrimenti sarebbe saltata anche questa!
Questo mese ho comprato parecchi libri perché a Dicembre non ne comprerò nessuno. Dicembre, infatti, è il mese in cui la Legge Levi vieta gli sconti sui libri. E' vero che, ormai, compro quasi sempre libri usati (non è raro, infatti, trovare tra i miei acquisti e tra le mie letture in generale libri ormai fuori catalogo), un po' per via dei prezzi a volte proibitivi dei libri nuovi, un po' per protesta e un po' perché non navigo nell'oro. 
Vediamo nel dettaglio cosa campeggia sul mio termosifone questo mese!

Tra i libri usati e/o scontati perché difettati (io questi difetti non li ho mai trovati) ho comprato:

Autore: Isaac Marion
Titolo: Warm bodies
Prezzo: 14,50
Editore: Fazi
Pagine: 300

Trama

R è un ragazzo in piena crisi esistenziale: è uno zombie. Non ha ricordi né identità, non gli batte più il cuore e non sente il sapore dei cibi, ma nutre molti sogni. La sua capacità di comunicare col mondo è ridotta a poche, stentate sillabe, ma dentro di lui sopravvive un intero universo di emozioni. Un universo pieno di stupore, di nostalgia. Un giorno, mentre ne divora il cervello, R assaggia i ricordi di un ragazzo. Di lì a poco, per lui cambierà ogni cosa; intreccia una relazione con la ragazza della sua vittima, Julie, e sarà per lui un'esplosione di colori nei paesaggio grigio e monotono che lo circonda. Perché l'amore per lei lo trasformerà in un uomo (e in un morto) diverso, più combattivo e consapevole. Di qui avrà inizio una guerra feroce contro i suoi compagni d'un tempo, e una rinascita, le cui conseguenze saranno del tutto inimmaginabili... Divertente, dark, forte di una scrittura acuminata e intelligente, “Warm Bodies” esplora cosa accade quando il freddo cuore di uno zombie viene tentato dal calore dell'amore umano.  

Autore: Scarlett Thomas
Titolo: L'isola dei segreti
Prezzo: 6,90 €
Editore: Newton Compton
Pagine: 336

Trama

Sono giovani e motivati. Hanno poco più di vent'anni. E hanno voglia di cambiare vita. La loro grande opportunità si nasconde dietro una semplice e all'apparenza innocua inserzione sul giornale: "Giovani brillanti cercasi per grande progetto". Un breve colloquio di presentazione, un sorso di caffè... e i nostri sei aspiranti eroi si ritrovano sulla spiaggia di una misteriosa isola. Non sanno come ci sono arrivati, non sanno chi ha assegnato loro quelle stanze simmetriche, tre per le ragazze e tre per i ragazzi, chi ha dato loro cibo e acqua in abbondanza. Soprattutto non sanno cosa devono fare.

Autore: Jurek Becker
Titolo: Jakob il bugiardo
Prezzo: 7,23 € (fuori catalogo)
Editore: Feltrinelli
Pagine:  252

Trama 

Nella vicenda del commerciante polacco Jakob c'è un paradosso esistenziale che trascende ogni contingenza storica. Dal momento che vive in un mondo stravolto, per essere creduto Jakob deve mentire e per dare una vera buona notizia deve inventare una storia fasulla. Grazie infatti alla bugia di possedere una radio, può comunicare agli altri membri del ghetto che i russi stanno riconquistando i territori occupati e che si avvicina così la liberazione. Ciò mette in moto una serie di reazioni a catena, di cui il povero venditore si trova a essere il centro. Rinasce la speranza, il ghetto si rianima, e tuttavia la pietà da cui era nata la bugia non riesce a scongiurare il dramma..  

Autore: Patrick Dennis
Titolo: Zia Mame
Prezzo: 12 €
Editore: Adelphi
Pagine:  384

Trama 

«“Zia Mame” incanta, seduce, diverte sia i lettori colti sia la grande massa dei cosiddetti lettori comuni. Da molti anni non ridevo tanto. Patrick Dennis abolisce (sembra abolire) tutto ciò che è pensiero, sentimento, dolore; e si abbandona a una grandiosa esaltazione e glorificazione del comico, come se nulla d’altro esistesse nella vita. Quasi sempre i libri che fanno ridere sono belli: perché il riso è una delle massime divinità dell’esistenza e della letteratura. Qui sono presenti quasi tutte le forme del comico: il rabelaisiano, il dickensiano, la farsa, il vaudeville, il film con le torte in faccia, sebbene quella dickensiana sia di gran lunga preponderante. Ora “Zia Mame” è una torta di marzapane, piena di liquori e di marmellate: una torta pesantissima, che all’improvviso balza nell’aria e vola velocissima e senza peso. Ora è un timido squillo: il riso sembra vergognarsi di se stesso, e poi si scatena, viola qualsiasi limite, e ci lascia esausti e con gli occhi pieni di lacrime.»
 
Tra i libri nuovi, tascabili e con prezzi non superiori ai 10€ perché comprati appositamente nei posti in cui erano scontati, ho acquistato: 


Autore: David Grossman
Titolo: Che tu sia per me il coltello
Prezzo: 9,50 €
Editore: Mondadori
Pagine: 336

Trama 

In un gruppo di persone, un uomo vede una donna sconosciuta che con un gesto quasi impercettibile - si stringe nelle braccia - sembra volersi isolare dagli altri. E' un gesto che lo commuove e lui, Yair, le scrive una lettera, proponendole un rapporto profondo, aperto, libero da qualsiasi vincolo, ma esclusivamente epistolare. Più che una proposta è un'implorazione, e Miriam ne resta colpita, forse un poco sedotta. Accetta anche se spera di trasformare le parole in fatti, perché quella in cui lei crede è un'intimità assoluta. Un mondo privato si crea così fra loro, ognuno dei due offre all'altro ciò che mai avrebbe osato dare ad alcuno, e in questo processo di svelamento Yair e Miriam scoprono l'importanza dell'immaginazione nei rapporti umani, e la sensualità che si nasconde nelle parole. E' una scoperta lenta e dolorosa. Perché Yair - istintivo, spaventato, infantile - nel concentrarsi su se stesso e nel preoccuparsi del proprio fascino, non riesce a capire ciò che Miriam gli sta raccontando per davvero. Solo col tempo si accorge che ognuna delle lettere di questa donna, così generosa nel ricevere e nel dare, racchiude qualcosa di assolutamente inatteso: lei si rivela una creatura di singolare intensità, che ha sofferto, ha lottato, e per questo può condurlo a una svolta nella sua vita interiore. Soltanto lì Yair a poco a poco si ritrae per fare emergere la straordinaria figura di Miriam. Il ritratto di due persone che, nel condividere la parte nascosta di se stessi, inventano un mondo e il linguaggio per esprimerlo.


Autore: Jonathan Lethem
Titolo: Chronic City
Prezzo: 10 €
Editore: Il Saggiatore
Pagine: 457

Trama

Chase Insteadman è l’ex bambino prodigio di un vecchio telefilm. Tira avanti sfruttando ciò che resta della fama passata e il rinato interesse dei media per la sua relazione con Janice Trumbull, un’astronauta bloccata nello spazio, dalla quale riceve e-mail d’amore. A Chase si affianca Perkus Tooth, un ex critico musicale disoccupato con la passione per i cheeseburger, le cospirazioni e l’arte. Perkus aiuterà l’amico durante un percorso di formazione che lo condurrà a rivedere la sua ingenua interpretazione della realtà, andando oltre l'apparenza. Lo scenario è l’autoreferenziale isola di Manhattan, lacerata fra la decadenza culturale odierna e un glorioso passato intellettuale, terrorizzata da una gigantesca tigre che semina distruzione per le strade abitate da gente ricca, ossessionata dalla fama e da lettori del New York Times che preferiscono leggere la rivista in una versione war-free scaricabile da internet, che non tiene conto dell’11 settembre. Chronic City è un vivido ritratto di Manhattan e delle sue paranoie, raccontate attraverso gli occhi di un outsider, con lo humor e la straordinaria immaginazione di Jonathan Lethem.

Autore: John Ajvide Lindqvist
Titolo: Lasciami entrare
Prezzo: 12,50 €
Editore: Marsilio
Pagine: 464

Trama 

A Blackeberg, quartiere degradato alla periferia ovest di Stoccolma, il ritrovamento del cadavere completamente dissanguato di un ragazzo segna l'inizio di una lunga scia di morte. Sembrerebbe trattarsi di omicidi rituali, ma anche c'è anche chi pensa all'opera di un serial killer. Mentre nel quartiere si diffonde la paura, il dodicenne Oskar, affascinato dalle imprese dell'assassino, gioisce segretamente sperando che sia finalmente giunta l'ora della rivalsa nei confronti dei bulletti che ogni giorno lo tormentano a scuola. Ma non è l'unica novità nella sua vita, perché Oskar ha finalmente un'amica, una coetanea che si è appena trasferita nel quartiere. Presto i due ragazzini diventano più che semplici amici. Ma c'è qualcosa di strano in Eli, dal viso smunto, i capelli scuri e i grandi occhi. Emana uno strano odore, non ha mai freddo, se salta sembra volare e, soprattutto, esce di casa soltanto la notte... 

Autore: Dan Simmons
Titolo: Hyperion
Prezzo: 4,90 €
Editore: Fanucci
Pagine: 455

Trama

Nel 2700 gli esseri umani, grazie allo sviluppo della tecnologia dei teleporter, si spostano istantaneamente nella galassia, ma un terribile esperimento, il Grande Errore, ha causato la distruzione della Terra e la diaspora dell'uomo nello spazio, dando vita così a una nuova federazione che unisce tutti i mondi abitati: l'Egemonia dell'Uomo. Alla vigilia dell'Armageddon, sette pellegrini affrontano un ultimo viaggio verso Hyperion, in cerca delle risposte agli enigmi della loro vita. Ognuno di loro deve raccontare agli altri la propria storia, per farsi conoscere e dimostrare di non essere una spia. I racconti dei sette ruotano intorno ai mondi e alle difficoltà che circondano lo spazio: dalla minaccia degli Ouster, discendenti dei primi coloni che fanno a meno della tecnologia, al ruolo della Chiesa Shrike, temuta da tutti. E in questi racconti, di una bellezza sfolgorante, sta la chiave che permetterebbe loro di salvare l'umanità.  

Con la tessera Mondolibri ho acquistato due libri:

Autore: Kyung-Sook Shin
Titolo: Prenditi cura di lei
Prezzo: 16,50 €
Editore: Neri Pozza
Pagine: 224

Trama 

È una bella giornata quella in cui Park So-nyeo lascia il suo paese, in una regione contadina, e si avvia a Seul per far visita ai figli. Ha dedicato loro tutta la sua esistenza, cercando di proteggerli dalle avversità della vita e, ora che è un'anziana signora, vorrebbe che i figli le restituissero almeno una piccola parte del grande amore che ha nutrito per loro. A Seul c'è una metropolitana immensa con tredici linee e milioni di viaggiatori ogni giorno. In un'affollata stazione avviene l'irreparabile. Park So-nyeo si perde. Potrebbe servirsi della segnaletica per ritrovare la strada oppure telefonare ai figli o al marito. Potrebbe, ma c’è un problema, un grave problema: Park Son-nyeo soffre di una malattia che i figli ignorano... l'alzheimer. Alla notizia della scomparsa della madre, la figlia, una giovane e bella scrittrice, viene presa da un'ansia irrefrenabile che la spinge a porsi domande mai formulate prima: che ne sa lei, ragazza istruita della grande città, della sua vecchia madre confinata e abbandonata in un paesino, come una parente di cui vergognarsi? Che ne sa dei suoi improvvisi mal di testa? Che ne sa del fatto che è stata costretta a farsi leggere da un'amica il libro che lei ha scritto? Il figlio non regge l'attesa. Esce e va a distribuire la foto di sua madre alla gente per strada. «Perché non sono andato a prenderla alla stazione?» si chiede. «Perché non sono diventato l'avvocato che lei voleva io fossi? Perché io, che sono la luce dei suoi occhi, non ho badato a lei, non l'ho accudita e amata fino in fondo come lei ha amato me?» Il marito si rende per la prima volta conto che sua moglie si è sempre occupata silenziosamente, tenacemente, quotidianamente di lui, ma non è mai avvenuto il contrario. E lei, Park So-nyeo, girovaga per le strade senza meta, finché non scorge un funesto segno della sua fine: l'immagine della propria madre defunta. «In tutta la mia vita», dice «ho sempre avuto il disperato bisogno di una madre».


Autore: Tess Callahan
Titolo: Il mio migliore amico
Prezzo: 19,50 €
Editore: Frassinelli
Pagine: 372

Trama 

Tra April e Oliver, amici sin dall’infanzia, c’è sempre stato qualcosa di più. Eppure negli anni le loro strade si sono separate, e quel legame apparentemente indissolubile sembra svanito. Finché la morte del fratello di April non li fa incontrare di nuovo. Così Oliver, il ragazzo serio e responsabile, il brillante studente di legge, appena fidanzato con Bernadette, torna a casa per prendersi cura della fragile April, sempre preda di passioni distruttive e completamente priva di punti di riferimento. È un incontro, il loro, che risveglia ricordi e sentimenti sopiti, che riporta alla luce segreti condivisi e soprattutto la verità su quel legame, che neanche il tempo ha potuto cancellare.

E in più, come se non avessi abbastanza libri in casa e non ne avessi acquistati abbastanza, ho anche preso un libro in biblioteca (perché la mia dipendenza mi porta anche a non essere in grado di uscire dalla biblioteca a mani vuote!):


Autore: Jeanette Winterson
Titolo: Scritto sul corpo
Prezzo: 9,50 € (fuori catalogo)
Editore: Mondadori
Pagine: 210


Trama

Una storia d'amore e una meditazione sul corpo, nella sua concretezza fisica e come deposito di sentimenti ed emozioni. Oggetto d'amore è una donna sposata, protagonista invece un narratore il sui sesso non viene mai specificato: una voce che riflette e racconta, la passione, l'eros, la differenza sessuale,la perdita, parlando contemporaneamente al maschile e al femminile. 


E voi, invece, cosa avete messo sulle vostre mensole?

sabato 19 novembre 2011

Recensione: Appuntamento a Glenmara

Autore: Heather Barbieri
Prezzo: 10,90
Editore: Bur
Pagine: 290
Il mio voto: 2 segnalibri e mezzo d'incoraggiamento

Trama


Ripartire, disfare un punto nella trama della vita e prendere in mano un filo nuovo: è qualcosa che Kate non può più rimandare, ora che la sua carriera di stilista va a rotoli, l’uomo che amava l’ha piantata in asso, e sua madre non c’è più. Quel che le serve è una vacanza, niente più che un temporaneo cambio d’orizzonte. Perciò decide di volare lontano da Seattle, nell’Irlanda dei suoi antenati, dove il destino la sta aspettando per condurla verso una sosta fuori programma, una trascurabile deviazione nel villaggio gaelico di Glenmara. Qui l’incontro con Bernie e le sue amiche, le ragazze del circolo del merletto, sarà l’innesco di un’inattesa, eccitante magia capace di trasformare la vita di ciascuna di loro. E lo scontro con Sullivan riaprirà un’altra partita che sembrava chiusa una volta per tutte: quella con l’amore. 


La mia recensione

La stagione sbagliata.

Sono sempre stata convinta, fin da bambina, che i libri avessero le stagioni. Ogni libro ne possiede una. Le parole scelte per raccontare una storia ci avvolgono, ci abbracciano, ci rivestono come fossero degli abiti. Gli abiti del nostro cuore, della nostra anima. 
Le storie colorate, frivole e leggere appartengono all'estate, come dei bermuda dalla fantasia floreale. Quelle invece serene, tenui e delicate fanno parte della primavera, come una camicietta scollata, magari in seta color pesca. Proprio come la storia narrata in Appuntamento a Glenmara, una storia di fresco cotone biologico color acqua marina.
Leggere un libro nella stagione sbagliata rovinerà, irrimediabilmente, il nostro giudizio su di esso, perché i nostri sentimenti, le nostre sensazioni, non entreranno del tutto a contatto con le parole impresse sulle pagine. Come se rimanessero due cose separate, in un rapporto di fredda e superficiale conoscenza, senza coinvolgimento, senza approfondimento, senza emozioni. Perché d'inverno non si potrà mai apprezzare, pienamente, la sensazione di lino sulla pelle.
Ed è proprio questo che mi è successo con Appuntamento a Glenmara, un libro che, se lo avessi letto in primavera, forse avrei apprezzato un po' di più.
La storia narrata è molto semplice: Kate, stanca della vita a Seattle che, nel recente passato, le ha regalato solo dispiaceri, decide di partire per una vacanza in Irlanda, terra originaria della madre, che le è stata portata via da un cancro. Per via di una serie di incidenti sbarca a Glenmara, piccolo villaggio gaelico aggrappato alle tradizioni, e non riesce più a staccarsi dalle persone che lo abitano. 
La passione di Kate per la moda e la tenacia delle donne del luogo che si riuniscono settimanalmente per il Circolo del merletto daranno vita ad un audace atelier di biancheria intima.
Insieme a Aileen, Moira, Bernie, Oona e Coleen, Kate ritroverà la voglia di vivere, di innamorarsi di nuovo, e il dolore per la perdita della madre, per la sua storia d'amore finita male e per l'insuccesso della sua collezione di abiti finirà con lo sparire, lasciando il posto ad una nuova speranza, una nuova vita.
La storia è ben narrata, con uno stile fluido e piuttosto semplice. Così semplice, però, da risultare superficiale, poco approfondito. Nonostante l'autrice ci racconti le esperienze di vita di tutti i protagonisti della storia non entra mai, veramente, nel dettaglio. Non ci si riesce, così, ad emozionare per la storia di Sullivan o per quella della povera Moira, storie che avrebbero meritato un po' più di attenzione per i particolari. Tutto scorre lentamente e velocemente allo stesso tempo, senza lasciare nulla nel cuore di chi legge. Una storia fresca e poco impegnativa, non adatta ai colori caldi e intensi dell'autunno.

venerdì 18 novembre 2011

In libreria

In libreria la riedizione di un romanzo molto famoso e apprezzato dal pubblico. Se vi piacciono i romanzi storici questo è il libro che fa per voi! 
Dal romanzo è stato tratto un film nel 1999, uscito nelle sale italiane nel 2001, dal titolo The last September diretto da Deborah Warner e che vede nei panni di Lady Myra Naylor la bravissima Maggie Smith.


Titolo: L'ultimo settembre
Autore: Elizabeth Bowen
Editore: Neri Pozza
Pagine: 304
Prezzo: 14.50
Data di pubblicazione:  17 Novembre 2011
Trama

Irlanda, Contea di Cork, 1920. Seria e composta come si conviene a una diciottenne dell'aristocrazia anglo-irlandese, i capelli intrecciati coi nastri che scendono in bella mo­stra sulle spalle, la candida camicia coi fiori bianchi che esaltano la sua giovanile innocenza, Lois accoglie insieme con Sir Richard e Lady Naylor, gli zii coi quali vive dopo la prematura scomparsa dei suoi genitori, i coniugi Montmorency, ospiti attesi da tempo nella grande dimora di Danielstown. L'ampia facciata della casa fissa fredda il declivio dei prati, i cani trotterellano nell'atrio, quando Francie Montmorency, la mano a proteggere la veletta viola agitata dal vento, e suo marito Hugo oltrepassano la soglia della villa in cui hanno vissuto dodici anni prima gli spensierati anni della giovinezza.
Raggiungeranno la camera blu, la stanza degli ospiti con i gerani sul tavolo da toilette , il grande letto e un fresco odore di cretonne appena candeggiato. Divideranno le ore con Sir Richard e Lady Naylor, affettuosi amici di sempre, con Lois, così impaziente di vivere e di amare, con Lauren­ce, l'altro nipote dei Naylor, un giovane intellettuale dall'aspetto etereo la cui vita emotiva trascorre futilmente in attesa del prossimo pasto. Giocheranno a tennis nei campi allestiti attorno alla villa, dove accorreranno i rampolli dell'aristocrazia anglo-irlandese, fanciulle meravigliose e fanciulle che nessuno vuole sposare, colonnelli e giovani ufficiali che animeranno le danze e allieteranno gli astanti con la loro galanteria. Ma non rivivranno gli spensierati anni della loro giovinezza.
Danielstown è, infatti, la stessa soltanto per occhi distratti ed estranei. I davanzali bianchi mostrano bolle di vernice, come se la casa abbia trascorso un giorno ai tro­pici. Dalle pareti, le foto di reg­gimenti, dei  Naylor riuniti, dei vicini di casa di una ge­nerazione precedente, emanano una vaga cupezza. Sulle librerie sfila una parata di elefanti di ebano di cui nessuno ricorda l'origine. Sui campi di tennis, nei giorni di pioggia, si riversa il bestiame. E tra un tè e l'altro, una partita di tennis e l'altra, gli aristocratici ospiti discorrono smarriti della guerra che già insanguina le strade della Contea chiedendosi «cosa fare oltre a cercare di non farci caso».
Magnifico romanzo sul tramonto dell'aristocrazia anglo-irlandese al tempo dell'efferato conflitto tra l'ira, l'esercito repubblicano irlandese, e i Black and Tans inglesi, L'ultimo settembre apparve per la prima volta nel 1929 e incontrò subito il favore della critica. Nel decennio successivo, l'opera di Elizabeth Bowen fu unanimemente accostata agli scritti di Virginia Woolf, E. M. Forster e Henry James.

"Grandioso romanzo della decadenza e della fine della riottosa aristocrazia angloirlandese letteralmente circondata dal fuoco e poi distrutta, mentre compie i suoi riti, dalla guerra d'indipendenza irlandese contro la Perfida Albione."
-Laura Lilli, la Repubblica-

"Un romanzo brillante... Una straordinaria combinazione di
commedia sociale e tragedia privata".-The Times Literary Supplement -

L'autrice

Elizabeth Bowen è una delle più grandi scrittrici irlandesi, nata a Dublino nel 1899. Autrice di numerosi romanzi di successo, tra i quali La casa a Parigi (The House in Paris, 1935), La morte del cuore (The Death of the Heart, 1938, di prossima pubblicazione in questa stessa collana), Nel cuore del giorno (The Heat of the Day, 1949), ricevette la laurea honoris causa in letteratura dal Trinity College di Dublino e dall'Università di Oxford, e nel 1948 fu insignita dell'onorificenza britannica CBE - Commander in the Order of the British Empire. È morta nel 1973.


lunedì 14 novembre 2011

A Novembre in libreria

Dopo diversi giorni di assenza, non esattamente voluta ma il mio corpo si sta lentamente decomponendo a causa dell'elevata ansia di questo periodo (a breve terminerò infatti di scrivere la tesi), sono tornata con una bella anteprima! La Elliot è, lo ammetto, una delle mie case editrici preferite e non solo perché pubblica Christopher Moore (e già, solo per questo, meriterebbe il primo posto in assoluto) ma perché ha un catalogo davvero intrigante e un'attenzione per i dettagli che io, fanatica come sono, non posso che apprezzare. E che copertine poi! Ok, basta con questa sviolinata. Il libro che vi voglio presentare è vincitore dell'August Prize ed è stato pubblicato in patria più di dieci anni fa, nel 1997, riscuotendo un enorme successo tra i suoi lettori che lo ha reso un bestseller, tradotto in più di 24 Paesi.

Titolo: Strega d'Aprile
Autore: Majgull Axlesson
Editore: Elliot
Pagine: 420
Prezzo: 16.50
Data di pubblicazione: 16 Novembre 2011

Trama 

Gravemente disabile, Desirée giace in un letto d’ospedale sognando, pensando. Non può camminare né parlare ma ha altre capacità. È una Strega d’Aprile: è chiaroveggente e onnisciente ed è in grado di viaggiare nel tempo e nello spazio, in un mondo che le sarebbe altrimenti negato. La madre, che alla nascita l’ha abbandonata alle cure dello Stato, ha poi adottato tre bambine, nessuna delle quali è al corrente dell’esistenza di una quarta sorella. Nonostante le sue difficoltà, con l’aiuto di un computer e di un dottore, con cui lentamente instaura un rapporto sentimentale molto particolare, Desirée impara a comunicare con il mondo esterno, ottiene straordinari risultati negli studi della fisica quantistica e usa le sue capacità paranormali per seguire la vita della madre e la sua relazione con le figlie adottive. Consapevole che non le resta ancora molto tempo e convinta che una delle sue sorellastre l’abbia derubata della vita che sarebbe altrimenti spettata a lei, Desirée decide di servirsi dei suoi poteri per regolare i conti una volta per tutte. Un giorno ognuna delle tre donne riceve una lettera misteriosa che la costringe a esaminare sia il proprio passato sia il presente, mettendo in moto una complessa rete di ricordi, rimpianti e scontri che porteranno a un finale sconvolgente. Il racconto potente e fantastico racchiuso in questo originalissimo romanzo viene valorizzato dal talento dell’autrice nel rendere atmosfere ricche di suspense e di penetrante tensione, popolate di personaggi indimenticabili.

L'autrice

Majgull Axelsson è nata in Svezia nel 1947. E' una giornalista, autrice di romanzi tradotti in diverse lingue e di testi teatrali di grande popolarità. Ha condotto alcune inchieste su temi forti e molto attuali, quali il lavoro infantile, la prostituzione minorile e la vita dei bambini di strada in America Latina. Ha debuttato con successo nel 1994 con il romanzo Långt borta från Nifelheim e nel 1996 ha pubblicato un lavoro sui nuovi poveri in Svezia. Nel 1997 Strega d’Aprile è divenuto in brevissimo tempo un bestseller internazionale, è stato tradotto in 24 Paesi e ha ottenuto i più importanti riconoscimenti letterari svedesi.