martedì 3 gennaio 2012

A Gennaio in libreria

Titolo: Venivamo tutte per mare
Autore: Julie Otsuka
Editore: Bollati Boringhieri
Pagine: 133
Prezzo: 13 € 
Data di pubblicazione:  12 Gennaio 2012

Trama 

Una voce forte, corale e ipnotica racconta dunque la vita straordinaria di queste donne, partite dal Giappone per andare in sposa agli immigrati giapponesi in America, a cominciare da quel primo, arduo viaggio collettivo attraverso l'oceano. È su quella nave affollata che le giovani, ignare e piene di speranza, si scambiano le fotografie dei mariti sconosciuti, immaginano insieme il futuro incerto in una terra straniera. A quei giorni pieni di trepidazione, seguirà l'arrivo a San Francisco, la prima notte di nozze, il lavoro sfibrante, la lotta per imparare una nuova lingua e capire una nuova cultura, l'esperienza del parto e della maternità, il devastante arrivo della guerra, con l'attacco di Pearl Harbour e la decisione di Franklin D. Roosevelt di considerare i cittadini americani di origine giapponese come potenziali nemici.

E' possibile leggere i primi due capitoli in anteprima: qui

«Da anni» ha dichiarato Julie Otsuka, «volevo raccontare la storia delle migliaia di giovani donne giapponesi - le cosiddette "spose in fotografia" - che giunsero in America all'inizio del Novecento. Mi ero imbattuta in tantissime storie interessanti durante la mia ricerca e volevo raccontarle tutte. Capii che non mi occorreva una protagonista. Avrei raccontato la storia dal punto di vita di un "noi" corale, di un intero gruppo di giovani spose».

 
L'autrice
Julie Otsuka è nata in California. Si è laureata in Belle Arti alla Yale University e ha conseguito un Master of  Fine Arts alla Columbia University. E' anche pittrice. Oggi vive e lavora a Ney York. Il suo primo romanzo "When the Emperor Was Divine" (2002), dopo aver scalato le classifiche con 260.000 copie vendute negli Stati Uniti, è considerato un classico contemporaneo: con questo libro, unanimamente giudicato dalla critica un capolavoro, Julie Otsuka ha vinto L'Asian American Literary Award, L'American Library Association Alex Award e una Guggenheim Fellowship.

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