venerdì 5 ottobre 2012

Recensione: La casa per OgniDove

Vi avevo detto che ero tornata e non scherzavo affatto. Sono tornata e, con calma, riprendo in mano le redini del blog. Comincio con la recensione del libro che è giunto nelle mie mani tempo addietro e che avrei dovuto terminare molto, ma molto, molto tempo fa. Il libro appartiene a La Leggivendola che, gentilmente, lo ha messo a disposizione di chiunque volesse partecipare alla sua figherrima iniziativa. La blogger più figa del mondo, infatti, ha organizzato una catena di lettura alla quale ho partecipato pensando, allora, di non metterci sei secoli e mezzo a leggere il libro a me destinato. Ma vabbè, è stato un periodaccio. Anche se, pensandoci bene, non è una scusante. In più temo di non essere abbastanza ispirata per recensire dei libri in questo periodo ma mi tocca farlo, altrimenti non rientrerò più nel loop.

Autore: Diana Wynne Jones
Titolo: La casa per OgniDove
Prezzo: 15 €
Editore: Kappa Edizioni
Pagine: 256
Il mio voto: 4 segnalibri

Trama

Charmain Baker vive serenamente, trascorrendo le sue giornate tra i libri. Quando un bel giorno deve raggiungere il prozio William che giace a letto ammalato, sembra l'occasione per vivere una bella avventura. Ma la cose si complicano quando scopre che William è un potente mago e che la sua casa si sposta nello spazio e nel tempo. Charmain non è certo preparata ad avere a che fare con una casa magica! Aprendo una porta si può passare dalla sala alla cucina, ma anche trovarsi proiettati in una terra lontana. Fin dal suo arrivo, Charmain Baker farà una serie di incontri sorprendenti, ma la sua vita prenderà una piega davvero inaspettata solo quando incontrerà dei personaggi che ben conosciamo: Sophie, il demone Calcifer e, sotto mentite spoglie, il terribile mago Howl!

La mia recensione


Conquistami, inventami, dammi un'altra identità

Terzo e ultimo capitolo della serie di libri sul mago di Howl. Diana Wynne Jones, lo ammetto, è stata una piacevolissima scoperta e leggere i volumi della trilogia tutti di seguito sicuramente rende l'avventura più intensa, sentita.
Lo stile semplice, caratteristico anche degli altri due volumi, riesce ad avvolgere il lettore e a farlo sentire parte integrante della storia, protagonista della vita dei personaggi, dei loro sentimenti.
Sebbene questo sia il romanzo che, tra tutti e tre, mi è piaciuto meno è stata comunque una lettura piacevole e, se lo avessi letto nel periodo giusto, anche scorrevole.
Charmain, la piccola e pigra Charmain, mi ha ricordato me fino a qualche tempo fa. Una ragazzina introversa, chiusa nel suo piccolo mondo fatto di libri e parole stampate, che preferisce leggere piuttosto che affrontare la realtà, accantonando i problemi in un angolo e liquidandoli con un "ci penserò domani". 
Ma non sono Charmain, Peter o l'adorabile Sperso i protagonisti di questo romanzo, bensì la magia. Magia che si respira fin dalle prime pagine, che rende l'atmosfera quasi onirica, ma plausibile.
Perché nel mondo creato da Diana Wynne Jones tutto, sebbene sia palesemente fantastico, sembra essere possibile, tangibile e quindi plausibile.
Le caratteristiche della fiaba, anche in questo volume come ne Il castello in aria (di cui potete leggere la recensione qui), sono tutte presenti, mescolate e ben incatenate tra loro per dar vita a un mondo parallelo nel quale tutti vorrebbero vivere. Un  mondo fatto di strane creature, di re e principesse, di lubbock, maghi e apprendisti maghi. Un mondo dai colori caldi e intensi, dai sentimenti puri e profondi, dalle atmosfere dalle tinte pastello. Un mondo di fiori indaco e arancio, di colline borgogna e prati smeraldo. Di frutti appena colti, del profumo del pane appena sfornato, di panna montana, di cioccolato fuso. 
Leggere La casa per OgniDove è stare seduti sulla propria poltrona e trovarsi contemporaneamente da un'altra parte. È sorseggiare un tè caldo nella propria stanza ed essere, allo stesso tempo, nell'ufficio di zio William, con Sperso raggomitolata sulle ginocchia. È guardare dalla propria finestra e osservare il castello di Howl da lontano. È chiudere gli occhi e respirare a pieni polmoni il profumo delle parole che scorrono veloci. È una porta aperta su un posto, ma non un luogo specifico, un luogo ubicato dovunque e in nessun posto. Un luogo magico, l'unione della realtà con i nostri sogni, un luogo chiamato OgniDove.

8 commenti:

  1. Mi sono assai rumorosamente per i complimenti, al punto che madre è giunta dall'altra stanza a controllare che andasse tutto bene xD
    Ho piacere che tu abbia gradito e sono fiera d'averti fatto conoscere la cara Diana... oh, io ne ho altri, di libri suoi, se li vuoi fai un fischio u_u che sono una prestatrice folle.
    (E non starti a preoccupare per i tempi, dopotutto se non è un periodo 'adatto' mica è facile forzare le recensioni ù_ù teic it isi en donuorri!)

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  2. *Mi sono assai rumorosamente BULLATA per i complimenti xD zorry

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  3. Fai bene a bullarti (La Leggivendola) se consigli ottimi libri.
    Io... be', non lo leggerò a breve, ma ho già messo il primo della trilogia in wishlist, e chissà quando verrà il momento di metterci finalmente le mani. ^^

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  4. Quando uscì "il Castello Errante di Howl" di Miyazaki lo vidi non so quante volte e subito diventò il mio film d'animazione preferito. Ora ho appena finito di leggere "La Casa per Ognidove" e provo felicità e tristezza. Non pensavo che mi sarebbero piaciuti così tanto più del film...ma sono triste per il finale. Tutto questo per dirti che ho letto le tue recensioni sui tre libri e le trovo perfette, grazie!

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    1. Oh, grazie ^^
      Torna a trovarmi se vuoi, a me farebbe piacere. Ma che dico, piacerissimo! :)

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    2. Senz'altro, sei davvero brava! :)

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