tag:blogger.com,1999:blog-5706235840670224103.post6546115095192461564..comments2023-12-25T01:55:38.904+01:00Comments on LibrAngolo Acuto: Recensione: Il mestiere di scrivereNereiahttp://www.blogger.com/profile/13197207625539816221noreply@blogger.comBlogger9125tag:blogger.com,1999:blog-5706235840670224103.post-61247050106018579422012-09-11T19:40:52.541+02:002012-09-11T19:40:52.541+02:00“Certe volte i tuoi racconti li vivo come fossero ...“Certe volte i tuoi racconti li vivo come fossero poesie e altre volte le tue poesie come fossero racconti”. Questa osservazione gli fece tanto piacere che si alzò da dove era seduto e chiamò Tess che era nell'altra stanza: “Ehi, Tess, vieni un po' a sentire! Lo sai che mi ha appena detto?”. <br />Era un brece botta e risposta tra Carver e Haruki Murakami. Mi ha rallegrato leggere questa breve recensione. Naturale, ho letto il libro in questione, e mi piace molto, Carver. Trovo questo blog molto interessante.Anonymousnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5706235840670224103.post-2134279466861498412012-08-08T20:07:35.811+02:002012-08-08T20:07:35.811+02:00Ah, che fighe le coincidenze! xD E' un bel lib...Ah, che fighe le coincidenze! xD E' un bel libro e te lo dice una a cui i racconti non piacciono. E però Olive è tutta un'altra cosa. ^^Nereiahttps://www.blogger.com/profile/13197207625539816221noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5706235840670224103.post-54473790387829418452012-08-08T11:55:13.867+02:002012-08-08T11:55:13.867+02:00La cosa divertente è che ieri è apparso in casa pr...La cosa divertente è che ieri è apparso in casa proprio "Olive Kitteridge". Non è escluso che lo legga, anche se di questi tempi non so dire quando.Argonauta Xenohttps://www.blogger.com/profile/05841979248352968701noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5706235840670224103.post-25893545855386689412012-08-07T12:15:57.242+02:002012-08-07T12:15:57.242+02:00Nuoooo traduzione letterale nnnuooo!
Comunque u_u
...Nuoooo traduzione letterale nnnuooo!<br />Comunque u_u<br />Non ho mai letto nulla di Carver, finora. E' una delle mie - innumerevoli - mancanze di lettrice. Non voglio leggere questo libro prima di averne letti altri di pura narrativa, però mi ispira... magari domani faccio un salto in biblioteca ù_ù ... anche perché le mie scorte di libri si stanno esaurendo T^T<br />Comunque sono d'accordo sul 'non importa cosa ma come', perché anche una storia incentrata su due che cenano seduti insieme ad un tavolo può rivelarsi interessante, se ha un suo perché. Magari possono sembrare personaggi normalissimi ma rivelarsi terroristi che vogliono far saltare in aria la baracca. Certo, devono essere costruiti perfettamente e il sospetto deve pizzicare per tutto il tempo, però... non so, tendo ad essere d'accordo con Carver. Anche se alla fine pure io sono più per libri più d'azione.LaLeggivendolahttps://www.blogger.com/profile/10236731340384526221noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5706235840670224103.post-17194459120898216672012-08-06T14:48:33.548+02:002012-08-06T14:48:33.548+02:00Su Moccia siamo concordi! :D
Sì, ho capito. Carver...Su Moccia siamo concordi! :D<br />Sì, ho capito. Carver stesso ha un approccio proprio minimale. Anche eventi importanti, come la morte del figlio, sono trattati in modo realistico. Intendiamoci, non è il mio genere. Però l'apprezzo.<br />C'è invece chi, come il succitato Salinger, carica tutti gli "effetti speciali" sui personaggi, anziché sull'azione, e questo non mi va molto a genio.<br />Ho letto anche altri lavori in cui l'evoluzione psicologica dei personaggi è più importante della vicenda principale, che magari sta sullo sfondo. Però ammetto i miei limiti: sono più uno da "cappa e spada"!<br />Che è anche uno splendido esempio di traduzione letterale :PArgonauta Xenohttps://www.blogger.com/profile/05841979248352968701noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5706235840670224103.post-89728154376529386922012-08-06T14:31:47.992+02:002012-08-06T14:31:47.992+02:00No, no. Diciamo che più che altro spiega come abbi...No, no. Diciamo che più che altro spiega come abbia fatto a scrivere ma senza parlare di stile narrativo. Parla di emozioni, di sensazioni. E' più un viaggio interiore, ecco. E' una finestra aperta sul suo carattere, sui suoi ricordi.<br />Per quanto riguarda i libri che non dicono nulla mi riferisco non a roba come Moccia, ovvio. Piuttosto a storie che hanno un potenziale incredibile circa i personaggi, che ne raccontano le mille sfaccettature ma senza narrare vicende "importanti". Olive Kitteridge (un libro di incredibile profondità) ne è la prova. Un romanzo, se scritto molto bene, può anche narrare la vita di un semplice contadino, ma essere comunque incredibilmente bello.Nereiahttps://www.blogger.com/profile/13197207625539816221noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5706235840670224103.post-82872869398522268482012-08-06T14:22:58.336+02:002012-08-06T14:22:58.336+02:00Mi è capitato di peggio. Un libro che non dice nul...Mi è capitato di peggio. Un libro che non dice nulla, che non dice nulla <i>a me</i> ma che dice molto ad altri! :D<br />Si tratta di "Franny e Zooey" di Salinger. Ad alcuni è piaciuto molto. A me è sembrato solo una serie di sigarette, alternate da un paio di sigari. Ma è un tipico caso di incompatibilità, suppongo. ^^<br /><br />Ok, ok, sull'editing avevo inteso male io. Credevo che il libro fosse molto sul come scrivere, piuttosto che sull'esperienza dei racconti.<br />Mi spiego. So che l'editing dei suoi racconti è stato molto pesante, con un editor/dittatore con cui Carver ha avuto un rapporto terribile. Ci sono testimonianze della moglie e di un altro autore famoso di cui mi sfugge il nome. Quindi se Carver parlasse del suo stile, non saprei (il mio è uno scetticismo pregiudiziale, lo ammetto) se parla di ciò che sto leggendo io (i.e. "Cattedrale") o di quello che ha scritto lui.Argonauta Xenohttps://www.blogger.com/profile/05841979248352968701noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5706235840670224103.post-86101647528239684782012-08-06T14:04:34.772+02:002012-08-06T14:04:34.772+02:00Forse mi sono espressa male. «Non è importante &qu...Forse mi sono espressa male. «Non è importante "cosa" si narra, ma "come" lo si narra.» è un'affermazione che va di pari passo con "Non si può insegnare a qualcuno come diventare scrittore ma si può, invece, accompagnare chi vuole diventarlo lungo la strada verso la maturità creativa." e con la citazione presa dal libro stesso. Non è una frase messa lì, casualmente. Per poter scrivere, è ovvio, bisogna avere qualcosa da dire. Ti invito a leggere, ad esempio, Olive Kitteridge di Elizabeth Strout. Un libro che non dice molto ma che, allo stesso tempo, dice un miliardo di cose. Non ti è mai successo di leggere un libro di questo tipo?<br />Per quanto riguarda il Carver "editato" e il Carver non "editato" non so a cosa ti riferisca. Mi spiego meglio: non ci sono suoi racconti in questo volumetto, ci sono solo riferimenti a come sia venuto a Carver in mente di scrivere un determinato racconto, quale esperienza lo abbia portato a raccontarlo. Non si fa riferimento al racconto in sé, ma a quello che cela dietro. L'editing, immagino, venga dopo l'ispirazione.Nereiahttps://www.blogger.com/profile/13197207625539816221noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-5706235840670224103.post-44964832920737423662012-08-06T13:36:30.386+02:002012-08-06T13:36:30.386+02:00Beh, oddio, «Non è importante "cosa" si ...Beh, oddio, «Non è importante "cosa" si narra, ma "come" lo si narra.» mi sembra una frase un po' forzata. Sullo stile ci puoi sempre lavorare, ma bisogna avere qualcosa da scrivere!<br />Inoltre ero un po' scettico su questo volumetto, che mi è capitato tra le mani ma ho rimesso a posto. Soprattutto per via del dibattito sul rapporto difficile tra Carver e Lish. Sembra infatti che i racconti non editati (che io non ho letto) siano piuttosto distanti da quelli pubblicati. Mi interesserebbe capire se Carver in questo libro parla di sé o del "Carver editato" - scusa, non so esprimerlo meglio! ^^Argonauta Xenohttps://www.blogger.com/profile/05841979248352968701noreply@blogger.com