Autore: Richard Matheson
Titolo: Io sono leggenda
Prezzo: 6,90 €
Editore: Fanucci
Pagine: 183
Il mio voto: 4 segnalibri
Prezzo: 6,90 €
Editore: Fanucci
Pagine: 183
Il mio voto: 4 segnalibri
Trama
È il 1976. Robert Neville torna a casa dopo una giornata di duro lavoro.
Cucina, pulisce, ascolta un disco, si siede in poltrona e legge un
libro. Eppure la sua non è una vita normale. Soprattutto dopo il
tramonto. Perché Neville è l'ultimo uomo sulla Terra. L'ultimo umano
sopravvissuto, in un mondo completamente popolato da vampiri. Nella
solitudine che lo circonda, Robert esegue la sua missione, studia il
fenomeno e le superstizioni che lo circondano, cerca nuove strade per lo
sterminio delle creature delle tenebre. Durante la notte Neville se ne
sta rintanato nella sua roccaforte, assediato dai morti viventi avidi
del suo sangue. Ma con il sorgere del sole è lui a dominare un gioco
crudele e di meccanica ferocia, scandito dalle luci e dalle ombre di un
tempo sempre uguale a se stesso e che impone la ripetizione di un
rituale sanguinario. In questo mondo Neville, con la sua unicità, si è
già trasformato in leggenda.
La mia recensione
Mito o leggenda?
Non guardo mai un film se so che questo è stato tratto da un libro. Solitamente leggo prima il libro e poi, se è il caso, mi avvicino al film. Questa volta, però, è andata diversamente. Ho visto prima il film e poi ho letto il libro. E, mentre quando guardo il film conoscendo già la storia non mi si rovina affatto la visione, quando faccio il contrario provo una sorta di irritazione. Fortunatamente, nel caso di Io sono leggenda, l'irritazione non è stata poi così intensa. Il film, tutto sommato, è abbastanza fedele al libro seppure con qualche cambiamento (a partire dalle caratteristiche fisiche del personaggio principale).
Robert Neville, l'unico essere umano sulla faccia della Terra, si ritrova costretto a fare i conti con la consapevolezza di dover vivere una vita all'insegna del sacrificio e della solitudine. Perché una strana malattia, causata da un batterio rimasto sconosciuto, ha portato alla morte tutti gli abitanti di Los Angeles. Una morte, però, che è tale solo apparentemente. Il batterio, infatti, trasforma chi ne viene infettato in un vampiro assetato di sangue umano. Così, Robert è costretto a mettere in moto l'ignegno e a utilizzare l'astuzia per poter sopravvivere: esce solo di giorno per procursi il cibo e i paletti di legno, costruisce un