martedì 7 gennaio 2014

Buoni propositi per il 2014

Solitamente non faccio liste (a parte quella dei libri che voglio leggere prima o poi) perché raramente le porto a termine. Non riesco nemmeno a portare a termine la challenge dell'alfabeto, pensate un po'. Per non parlare della challenge numerica. Per cui, che la faccio a fare la lista dei buoni propositi?! La faccio perché la speranza è l'ultima a morire: prima o poi ce la farò a portare a termine qualcosa, diamine! Con la Women Challenge 2013 ce l'ho fatta (anche se devo scrivere ancora l'ultimo recap), per cui posso farcela anche con i buoni propositi.  
In realtà il tutto nasce da un post di Start from Scratch sui buoni propositi per l'anno nuovo (lei, però, ha avuto la decenza di pubblicare il post il 30 dicembre, mica come me che arrivo in ritardo come al solito). Comunque, dicevo... Ho letto i suoi buoni propositi e mi sono accorta di averne qualcuno in comune con lei. E quindi, via con la lista.

Evitare di leggere più libri contemporaneamente.
Questa è una di quelle cose che non riesco a spiegarmi. Prima, in gioventù, ero così brava... Non compravo nemmeno un libro se non avevo sfoltito la mia libreria, non prendevo cento cose in prestito in biblioteca, finivo un libro a settimana (circa) e solo dopo ne iniziavo un altro. E niente, poi ho superato la pubertà e deve essere successo qualcosa al mio patrimonio genetico. Leggo più cose in contemporanea, leggo di meno (ma poi, perché?) e non faccio altro che accumulare libri da leggere. Ma c'è ancora una speranza per me, ne sono certa. Nulla è perduto!

Recuperare i classici.
In realtà cerco di farlo da sempre, non a caso ho creato Missione classici, però vorrei leggere più di un classico all'anno anche perché me ne mancano davvero tanti. Quindi mi ripropongo di leggere almeno due classici in un anno (non di più perché, tanto, non sarei in grado). Anche perché, ecco, non posso ancora continuare ad andare in giro senza aver mai letto Il conte di Montecristo, diciamolo. E sono anche passati decenni da quando ho letto Cime tempestose o, che ne so, Orgoglio e pregiudizio. Insomma, devo agire.

Leggere in inglese.
Ecco un altro piccolo scoglio da superare. Ho iniziato il mio secondo libro in inglese a settembre e poi l'ho tristemente abbandonato. Certo, c'è da dire che forse la Armentrout non è stata un ottima scelta (non è che mi entusiasmi più di tanto), ma aveva superato le selezioni perché si tratta di un libro per gggiovani e quindi è scritto semplicemente. Solo che, boh, forse sono troppo vecchia per un libro così gggiovane. Non ho scusanti però, devo terminarlo e iniziarne un altro. 

Recuperare i film tratti da libri. O meglio, leggere i libri dei film che si vogliono vedere. Vabbè, avete capito.
Anche qui, ecco, ci sarebbero tante cose da dire. Praticamente non posso più andare al cinema! Ogni volta che penso che quel film è interessante scopro poi che è tratto da un libro e rimando. Rimando così tanto che poi passano secoli. Devo recuperare diversi libri/film (che però già possiedo. Per capire questa affermazione leggere il proposito successivo a Tolkien) e la lista – sì, ho una lista anche di questi– si allunga di anno in anno.
 
Il 2014 sarà l'anno dei mattonazzi per eccellenza: Tolkien e Martin.
Non posso continuare a rimandare perché ormai ho una certa età e non va bene che abbia letto solo Lo hobbit quando andavo al liceo e il primo mezzo (argh! Dannata Mondadori, editrice infame!) libro de Il trono di spade. Ma proprio no, guardate, mi vergogno anche solo a pensarlo. E poi devo approfittare della mia disoccupazione, non posso certamente portare 1300 pagine in borsa -.-' 

Sfoltire la lista dei to be read.
Questo cosa significa? Che non devo comprare nulla e devo prendere qualcosa in prestito in biblioteca solo se proprio si tratta di una questione di vita o di morte. E con nulla intendo NULLA, nemmeno gli ebook. E niente, non valgono nemmeno i prestiti. Ma, scusate, Tarenzi fa eccezione perché me lo voglio comprare comunque il suo Quando il diavolo di accarezza (prezzo Salani permettendo). Ecco, quindi fermatemi se mi beccate in libreria a comprare (questo non mi vieta di andare a passeggiare tra gli scaffali), lanciatemi addosso tutti i volumi de Le Garzantine che vi trovate sotto mano non appena mi scorgete vicino alla cassa. Gradite anche mail di insulti a ogni nuovo libro aggiunto alla mia libreria aNobii.

Fare sport, la pace nel mondo e spiegazione scientifica dei cerchi nel grano.

Questo è quanto. E quali sono i vostri buoni propositi? Sempre che ce li abbiate, ovviamente. 

Edit: il doppio colore (nero e grigio) non solo non è voluto, ma non ho nemmeno idea di come sia stato possibile crearlo. Ma, suvvia, fa phigo. 

9 commenti:

  1. Fare sport è un po' come "da gennaio mi metto a dieta": è una cosa che si dice per consuetudine, ma quasi nessuno ci crede più (e meno male!).
    Sui propositi ci siamo, li condivido quasi tutti e, ti dirò, da quando mia cugina (13 anni) ha comprato "La compagnia dell'anello", a confronto mi sento un po' un'apprendista! ;)

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    1. E infatti fare sport è accanto ai cerchi nel grano e alla pace nel mondo... Cose che non credo accadranno mai per merito mio xD

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  2. Un mio amico iniziò a leggere in inglese proprio con "A Game of Thrones", credo. Anch'io, a ben vedere, nel lontano 200-... 8? 9? Prendilo in considerazione. Inoltre in inglese esiste l'edizione digitale, ma soprattutto hai l'opportunità di leggere un libro e non un mezzo (se va bene) libro!
    Fare sport vale anche per me.
    Sfoltire le liste, pure! :)

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    1. Martin l'ho recuperato per intero perché, a un certo punto, la Mondadori ha capito che c'era qualcuno che preferiva i volumi integri. Certo, ho scoperto solo dopo che sono tradotti male (e quando mai) e che ci sono delle imprecisioni. Vabbè.
      Non mi sembra comunque il caso di partire con Martin in inglese data la mole di pagine... Qualcosa che non superi le 400 pagine sarebbe meglio e non tanto per il peso (parlo del peso di Tolkien e Martin perché ce li ho in cartaceo e certamente non li acquisto di nuovo in digitale), quanto per l'impegno. Sono lenta, se comincio coi mattoncini ci metto un secolo xD

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    2. Ci sono in effetti romanzi più brevi. Consiglio comunque romanzi, perché i racconti sono insidiosi! Se la tua scelta ricade nel fantastico, forse posso darti una mano. Non credo comunque che la traduzione di Altieri sia così pessima. Lui è un bravo editor, o così dicono. Forse il difetto maggiore (tralasciando la porcheria irrispettosa dell'unicorno) è che nella nostra edizione i personaggi perdono un po' le voci originali - ma è una cosa che ho letto, non ho più ripreso la traduzione dopo il terzo libro.

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  3. Anche io quest'anno mi dedicherò a Martin! :D
    Per quanto riguarda Tolkien ho già dato - e l'ho amato.
    L'anno scorso pure io mi sono trattenuta e non ho preso nulla, devo dire che mi è stato molto utile: i libri da leggere sono molto diminuiti e ho scoperto qualche titolo meritevole tra quelli che attendevano sugli scaffali. In bocca al lupo, sono certa che ce la farai :)

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    1. Ehm, ecco, non prendere proprio nulla nulla sicuramente non mi sarà possibile (sai, no, quella malattia dell'acquisto compulsivo?!) però, ecco, se riduco significativamente di sicuro ne trarrò vantaggio (e, in effetti, in parte è già stato così).
      Per Martin... Io devo ancora iniziare, ma ce la farò. Idem con Tolkien. Fuck yeah.

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  4. Il mio proposito era quello di leggere un libro di Fabio Volo, perché prima di sparlare bisogna conoscere, però non credo di averne voglia :)

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    1. Ahahaha quanto coraggio nelle tue parole xD Brava, meriti la mia stima solo per questo! Una pacca virtuale sulla spalla ^^

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