Eccomi qui, sopravvissuta alla serata di ieri decisamente alcolica e impegnativa, a parlarvi della seconda puntata del Gruppo di lettura a cui ho preso parte. Per chi fosse approdato qui da poco, questa è un'iniziativa proposta da Start from Scratch che ha visto come protagonista della prima puntata Follie di Brooklyn (di cui vi ho parlato qui).
Il fortunato che si è aggiudicato la seconda puntata è Buona Apocalisse a tutti!, scritto da quel phigo (non so, saranno i capelli da pazzo, il nasone o forse semplicemente mi piace come scrive e di conseguenza mi piace lui) di Neil Gaiman e quell'orsetto del cuore che è Terry Pratchett.
Titolo: Buona Apocalisse a tutti!
Autore: Terry Pratchett e Neil Gaiman
Editore: Mondadori
Pagine: 382
Il mio voto: 4,5 piume
Lo dico subito, così da scaricare ogni responsabilità su quanto di più sconnesso e sgrammaticato possiate leggere subito dopo queste poche righe introduttive: io non so recensire i libri belli come questo. Certo, non sempre, ma spesso sì. Per cui non me ne vogliate, il post brutto che ne uscirà fuori non è scritto di proposito, è nato così, da solo. Ecco, perfetto, detto ciò posso cominciare a straparlare.
Dunque, Gaiman. Che io adoro con tutta me stessa con sprazzi di bimbominchismo a dir poco preoccupanti data la mia non più giovanissima età.
E Pratchett di cui, mi vergogno a dirlo, fino a oggi non avevo letto niente ma di cui ho sempre sentito parlare strabene.
Insieme. Che scrivono un libro sull'Apocalisse. Con demoni e angeli e profezie e cacciatori di streghe. Inutile dire che Buona Apocalisse a tutti! possiede tutte le caratteristiche per essere uno dei miei libri preferiti.
Lo sapevo, lo sospettavo, che mi sarebbe piaciuto e nemmeno poco. Sia perché Gaiman è, per me, una garanzia, sia per il genere letterario, sia per la scelta (coraggiosa!) dell'ambientazione.
Trattare un argomento come la religione e scherzarci su non è cosa che tutti sono in grado di fare (sebbene alcuni ce l'abbiano fatta egregiamente, come Cristopher Moore che ha dato ottima prova del suo indiscusso talento con Il vangelo secondo Biff. Amico d'infanzia di Gesù e come riescono a far bene, dalla quinta stagione fino a oggi, gli autori di Supernatural), soprattutto senza sfiorare la blasfemia e senza offendere gli animi dei più sensibili. A mio modestissimo parere questo è un piccolo gioiellino che, se si è amanti del genere, non bisogna farsi scappare. Io, certamente, non avrei potuto ignorare le sua presenza sulla mia libreria per molto altro tempo ancora perché, dopo aver scoperto che gli autori di Supernatural si sono in parte ispirati a questo libro (e credetemi, adesso che l'ho letto posso solo dire che si vede, eccome se si vede!) non avrei potuto resistere ancora al suo richiamo.
Un romanzo dall'ironia intelligente, che dà vita a personaggi ben strutturati e dalle diverse sfaccettature che non si riducono a delle semplici macchiette, uno stile caldo e confidenziale accompagnato spesso da battute che strappano senz'altro un sorriso.
Buona apocalisse a tutti! non possiede un vero protagonista della storia, nonostante Azraphel (un angelo) e Crowley (un demone) siano quelli con i quali tutto ha inizio. Tantissimi i personaggi, nessuno che possieda un ruolo secondario o di poco conto nello svolgersi della vicenda. E, ecco, ditemi se è poco riuscire a coinvolgere tutti più o meno nello stesso modo senza creare un romanzo confusionario e, alla lunga, noioso. Non posso dire altro senza lasciarmi andare in odiosi spoiler, se non che speravo di innamorarmi di Buona apocalisse a tutti! e così è stato. Questo libro costituisce un motivo in più per continuare a lovvare incondizionatamente Neil Gaiman e dare un po' del mio amore anche a Terry Pratchett.
E tu che dicevi di non saper recensire i libri belli!
RispondiEliminaSpammo l'articolo sul gruppo.Grazie di aver partecipato!
Bacio d'ordinanza.
Potevo fare di più. Che so, organizzare una cascata di petali di rose rosse ogniqualvolta appariva il nome di Gaiman :petalirossi: xD
EliminaEcco, quello mi sarebbe piaciuto vederlo...se riesci, mi dici poi come si fa?
EliminaAhahah non ne ho idea... Forse mi può aiutare Salomon che è certamente più tecnologico di me xD Ma ecco, se mi concentro e li immagino mi sembra quasi di vederli
EliminaPotresti inserire una applet da qualche parte. Fa molto web 1.0!
EliminaIo approvo e concordo incondizionatamente ogni parola. Ho amato follemente Gaiman e Pratchett (di cui non avevo ancora letto colpevolmente nulla, ma rimedierò con la loro intera produzione), e questo libro mi ha invasata letteralmente dal primo dialogo tra gli adorabili Azraphael e Crowley. Non sapevo che Supernatural si fosse ispirato al romanzo, ma mi unisco a te nel dire che si vede proprio. Ho potuto seguire poco di Supernatural, ma da quel che mi ricordo, questo era lo stile. Io, poi, ci ho visto anche i Monty Python...che sono altre persone che mi fanno scattare i meccanismi di bimbaminkia e fangirl, alla mia non verde età.
RispondiEliminaDalla serie in cui si inseriscono Paradiso e Inferno sembra che Supernatural sia girato nello stesso mondo in cui è ambientato questo libro. Sembrano, come dire, parenti :)
EliminaAmmetto l'ignoranza, non conoscevo i Monty Python prima che li nominassi tu sul gruppo. Grazie per avermeli fatti scoprire ^^
È un libro difficile da recensire. Ciascuno di noi se la sta cavando al meglio delle sue forze. Incidentalmente, oltre ai Monty Python (e tutta una fetta di cultura british) ci sta bene anche il film di un americano doc come Kevin Smith: Dogma, che sopperisce un po' all'assenza di una riduzione cinematografica.
RispondiEliminaDevo recuperare Sandman (in lingua, mi pare chiaro, dato che in italiano non esiste). E non c'entrava niente, ma ne hai parlato sul tuo blog e io penso alle cose con netto ritardo xD
EliminaAnyway hai ragione quando dici che è un libro che richiede un certo sforzo per essere letto perché si tratta di un libro intelligente. Sono contenta che la nostra mente sia aperta a un certo tipo di fantasy, perché un gioiellino del genere non si può non leggere <3 E poi Gaiman è un phigo.
Esiste ma c'è caos sulle edizioni (quella deluxe mi sarebbe costata mezzo stipendio). Insomma, la Vertigo vendeva il cofanetto a prezzo alto ma ragionevole e l'ho preso. Vi dirò. Mi sono già segnato a suo tempo Nessundove, di cui parlate un po' tutti. Ecco. Quello o American Gods prima o poi li leggo, garantito! :)
EliminaEsiste, ma non dal numero 1 -.-' L'ho cercato tempo fa (guarda su Amazon), il primo è fuori catalogo credo. Ma vabbè, con quei prezzi certamente in lingua mi costa meno di un rene. Argh!
EliminaDa quanto non passavo da queste parti... ora che sto riprendendo la mia attività nella blogosfera non potevo non passare a salutarti! E' da tanto che ho questo romanzo in wishlist... adoro Neil Gaiman, mentre di Pratchett non ho mai letto nulla. Vergogna, lo so, devo rimediare al più presto T_T
RispondiEliminaTi avevo anche tolta dal blogroll credendo che non saresti più tornata :'( Ti ho inserita di nuovo, con immenso piacere, ma blogspot non mi aggiorna i tuoi post. Vedrò cosa riesco a fare è_é E, oh, bentornata tra noi! :*
Eliminagran titolo! ^^
RispondiEliminaLeggilo leggilo leggilo leggilo xD
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