Sì, lo so, sono una brutta persona e una blogger
inaffidabile. Avrei dovuto scrivere questo post eoni fa, ma ci vuole
calma e concentrazione per parlare di libri belli, mica lo so può fare così,
con la testa piena di altri mille pensieri. E ultimamente ho pensato a tante
cose, pure troppe, e ho avuto altrettante cose da sistemare e quindi niente, è
andata che ho realizzato domenica sera che il mio weekend era finito e che il
lunedì era alle porte. Poi è anche vero che mi distraggo subito, ho il livello
di attenzione di una ragazzina di tre anni e per cui basta che mi contattiate
per farmi una domanda e finisce che parliamo per due ore. Holden lo sa bene. E poi c'è stato Letti di notte e vabbè... Ma
basta parlare di me e di quanto sono centripete, veniamo a noi. Oggi ciarliamo di Quando il diavolo ti accarezza di Luca Tarenzi, che ho conosciuto per merito della
mia dolce e cara Leggy.
Mi piace il fantasy e, ancor più, mi piace l’urban fantasy.
Non ne faccio un mistero, sebbene legga prevalentemente altro ‒ e quasi sempre letteratura americana –
trovo sempre il tempo per un buon fantasy.
Quando il diavolo ti accarezza è stata una bella sorpresa. Un po’ me lo aspettavo perché mi fido ciecamente dei consigli della persona che lo ha letto, ma non pensavo mi avrebbe trasformata in una fangirl dell’autore. Senza contegno proprio, nonostante la mia non più giovane età.
Quando il diavolo ti accarezza è stata una bella sorpresa. Un po’ me lo aspettavo perché mi fido ciecamente dei consigli della persona che lo ha letto, ma non pensavo mi avrebbe trasformata in una fangirl dell’autore. Senza contegno proprio, nonostante la mia non più giovane età.
Lena, una studentessa universitaria normale, che vive a
Milano e lavora in un bar per guadagnarsi quanto le basta a malapena per andare
avanti, si ritrova d’un tratto catapultata in quella che potrebbe
tranquillamente essere una puntata di Supernatural. Sì ok, non letteralmente,
quindi nessun Jensen Ackles e nessun Jared Padalecki nella vita di Lena
(purtroppo!).
La vita di Sofia, amica d’infanzia di Lena, è in pericolo perché
qualcuno ha evocato un demone, Arioch, per farla fuori. Ma perché? Questo è
l’interrogativo che il lettore, insieme a Lena, si porrà per buona parte del
romanzo.
Il ritmo, incalzante, incuriosisce a tal punto da far sì che
il romanzo venga letteralmente divorato. O almeno questo è quanto è successo a
me. Letto d’un fiato, senza curarmi della gente intorno a me, saltando le pause
pranzo al lavoro, andando a dormire a orari improponibili per chi la mattina
dopo ha necessità di buttarsi giù dal letto alle 7.
Tutto in Quando il diavolo ti accarezza è scritto e descritto bene: i personaggi, credibili e ben delineati – anche se Sofia rimane un personaggio secondario, sebbene la storia, in un certo senso, ruoti intorno a lei –, l’ambientazione italiana, anche questa credibile e ben strutturata, la storia narrata nel suo complesso.
Non sempre gli urban fantasy riescono a convincere il lettore in tutti i loro aspetti, magari qualche elemento o anche un lato del carattere di uno dei personaggi stona o ci convince poco. Questo, per fortuna, con Quando il diavolo ti accarezza, non accade. Avrei, forse, dato più spazio al personaggio di Settala che, a mio parere, avrebbe tantissime cose interessanti da raccontare. Ma sono certa che Luca Tarenzi conosce bene il potenziale di questo personaggio e chissà, magari un giorno scriverà un romanzo con Settala come protagonista principale.
L’unica cosa che, pensandoci bene, poco mi
piace di questo romanzo è il titolo. Non che sia brutto o che non ci prenda
nulla con la storia (come spesso accade) ma, accompagnato a questa copertina,
sembra che si tratti di un harmony con protagonisti angeli e demoni. E sì che
ci stanno gli angeli e i demoni e si dà il caso che ci sia anche una storia
d’amore ma, credetemi, niente è più fuorviante del lavoro svolto da Salani.
Adesso devo solo recuperare una copia di God Breaker perché, ecco, leggere Tarenzi fa bene al cuore degli amanti del genere, come me.
Adesso devo solo recuperare una copia di God Breaker perché, ecco, leggere Tarenzi fa bene al cuore degli amanti del genere, come me.
Mi sa che lo recupero u.u
RispondiEliminaBravo ragazzo. Così ci piaci <3
EliminaTu leggi Godbreaker e io leggerò Quando il diavolo etc! :)
RispondiEliminaGuarda, non hai capito, me lo compro in settimana ^^
EliminaIo il Diavolo ce l'ho già qui! :P
EliminaSmettila di flatterarmi ù///ù
RispondiEliminaSapevo che ti sarebbe piaciuto! Lo sapevo! Sono contenta :D
Settala è fantastico, forse il mio personaggio preferito *__*
Più Tarenzi per tutti! E adesso voglio recuperare gli altri. Per forza. Subbbbbito.
EliminaBello! Mi ha gasato un sacco! Supernatural milanese! Troppo figo! ;)
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