Buongiorno gente e buon lunedì!
Inizia per me una settimanella niente male, e anche il weekend lo è stato (in effetti). Poi boh, questo è un periodo un poco strano per me, perdo il conto dei giorni e delle ore come se fossi drogata per la metà del tempo. Devo controllare cosa c'è nel latte che mi bevo la mattina, sarà quello che mi fa perdere completamente la cognizione del tempo. O forse la disoccupazione imperante (anche se al momento faccio la freelance)? L'unica cosa certa, però, è che ogni settimana troverete delle belle schifezzuole in libreria! Altra cosa certa è, mi pare ovvio, che io sia qui ogni lunedì per segnalarvele. Così, doveste perdervi qualche uscita importante... Tranquilli, ce sto io! E non so mica se questa cosa è un bene o un male.
Frattanto, ho deciso che da grande voglio fare Carrie Bradshaw. Ora, che facciamo, c'è un modo per avverare questo desiderio? Lo faccio già in parte, è vero, ma non scrivo per un'importante testata e nessuno mi paga. Per il resto, le stronzate alla Carrie ve le racconto pure io.
Basta però parlare di idiozie, veniamo a noi!
La devono smettere di prendere le foto avanzate a Cioè, non se ne può più! Quando lo capiranno, QUANDO, che le copertine dei libri non si fanno così? Dove è l'elaborazione del progetto grafico? DOVE? Me fanno ingrossà la giugulare quando fanno 'ste cose.
Ci vuole molto a fare una copertina? Mi rendo conto che poi bisognerebbe assumere un grafico e questo potrebbe richiedere uno stipendio di troppo, però non puoi far fare le copertine con le foto della figlia del tuo gommista che guarda le cose.
No, perché io sembro cattiva perché scusate, guardate qui tutte le copertine della Tattoo Series (e già dal nome me sto a sentì male): sempre la figlia del gommista – un po' coatta eh, diciamolo – che guarda le cose. Manco la maglietta le hanno fatto cambiare:
-"Forza, gommista girl, guarda la finestra. Brava! Ora me, ora la finestra, ora di nuovo me. Brava, e levate quel peluche che c'hai in testa per questo scatto! Ora rimettilo, ora guarda la neve, guarda me, guarda qui, la finestra, me, la finestra, me, la finestra, me..." all'infinito.
Comunque, questa serie di romanzi è bellissima perché è una serie ancor più bella di quella con i libri con le copertine fluorescenti i cui protagonisti cambiavano sempre ma, almeno, si conoscevano tra loro. Questa serie è così originale che sono tutti romanzi uguali, ma con nomi diversi di persone che non si conoscono tra loro, ma hanno i tatuaggi. È la nuova frontiera della saga: 100 romanzi con la stessa storia ma con nomi diversi di gente tatuata. Quindi, mo' scrivo subito alla signora Crownover per chiederle se scrive la storia di una blogger, tatuata, dal cuore spezzato che incontra, dal tatuatore, un ragazzo dal passato turbolento. Tatuato. E tatuatore, pure, dai. Due tatuatori nello stesso romanzo, e più gente tatuata. Diventerà la serie dei tatuatori tatuati. Ecco, i tatuaggi l'amo messi, il passato turbolento pure, perfetto. Questo sarà il seguito di Oltre i segreti e si chiamerà Oltre il presente. Fantastico! La storia di Oltre i segreti invece, dice la scheda, è noiosa: lei è infermiera e incontra colui il quale al liceo (e ancora ce pensi? Mortacci tua, MOVE ONNNN, c'hai 30 anni!) le ha spezzato il piccolo cuoricino grinzoso (tatuato!). Lui boh, forse spappolato, arriva all'ospedale dove lavora lei e boh, non si sa. Ma lui è cambiato eh, ha scoperto cose cose ma cose ragà cose cose cose sulla famiglia che lo hanno cambiato. E tatuato. Meglio la trama mia.
Non riesco, credetemi, a capire come sia stata fatta questa copertina. Non mi è chiaro, davvero, se si tratta di un'illustrazione o se, originariamente, si trattava di una foto che, modificata su Paint dal cane della dirimpettaia della mamma dello stagista, è diventata così. Perché la faccia è la faccia di una donna, un po' anni '80 e probabilmente con il naso rifatto ma è comunque quella di una donna. Non so come fa a tenere la mano in quel modo perché io ci ho provato a stare ferma per un po', ipotizzando gli scatti del fotografo – che poi, dettagli che è pure su zia – e a me è venuto un crampo tra il pollice e il polso. Ora boh, sarà che io c'ho i tendini corti, sarà pure che ormai c'ho n'età, ma la mano messa in quel modo, con il pollice che pare n'alluce, è un poco innaturale. No, seriamente, questa tizia ha un alluce al posto del pollice! O_o
Poi arriva il resto del corpo e già dal collo taurino c'è qualche problema consistente, per arrivare infine alle spalle dritte. Manco un poco spioventi, no. Dritte. Mi domando come abbia attaccate le braccia ma, forse, sono domande che è meglio non porsi. Il vestito di plastica come i guanti Vilenda, poi, è davvero notevole. Mi piace perché si vede che luccica e forse nelle intenzioni doveva somigliare al raso. Peccato che una smarmellatura di troppo e taaac, la tetta sulla sinistra sembra ben incartata in un bel foglio di plastica. Sembrano pure esageratamente alte queste tette, no? Più la guardo, più robe mostruose trovo. Vediamo la storia, stando alla scheda: lui, cantante famoso, poi problema alle corde vocali, poi abbandono del mondo della musica e tutte le lagne che ne conseguono. Lei, prima signora nessuno ma da quando s'è lasciata con il lui di cui sopra è diventata una pop star (mah, uno se lascia col fidanzato e inizia a cantare. Va bene) e ha appena annunciato il proprio fidanzamento con il suo agente. Lui, non l'agente ma l'ex cantante, sa che quando si incontreranno non potranno fare a meno di saltare l'uno sull'altra – in senso erotico – e quindi se la vuole riprendere – sia in senso erotico che in senso pratico. E poi, ovviamente, lui conosce dei terribili segreti su di lei. TERRIBILI, gente, TERRIBILI. Sentite, se conoscete qualcuno che legge 'sti libri, me dite che terribili segreti so'? Per favore.
Che je voi dì alla foto fatta alla schiuma per capelli? Che je voi dì? E niente, che je voi dì. E poi, cosa sarà mai? Il packaging della nuova formula di schiuma per capelli antiforfora e snellente (per capelli più magri!) della Pantene? O magari vanilla è il nuovo gusto della schiuma da barba per uomini dallo spiccato senso estetico: vanilla, la schiuma per l'uomo che non deve vergognarsi mai.
Invece no, gente, invece no. Niente capelli magri e niente schiuma da barba per aspiranti Cracco. Però, c'è da dire che è davvero una bella copertina – presa paro paro dall'originale – che ci mostra una invitante noce di schiuma per capelli spruzzata su un piano. O sui capelli del fotografo, tanto la testa non si vede. Sfondo marrone cioccolato, così col titolo "vanilla" pensi che questa sia panna vera, magari alla vaniglia. Poi, gente, è anche un chiarissimo richiamo al precedente romanzo dell'autrice dal titolo "Fondente come il cioccolato" che, ragazzi, non voglio sapè manco a cosa si riferice.
La scheda, putroppo, ci informa che niente e nessuno nel romanzo ha interessi per la cucina, è innamorato di Vissani, o è il fratello segreto di Franck Provost. E manco a dì che la protagonista, Elise, fa la shampista! Elise è, invece, una dominatrice. E c'ha una scia di uomini disposti non solo a farsi dominare, ma che proprio sgomitano per farsi dominare da lei. Immagino le scene per le scale del palazzo di Elise, un'orda di questi tizi, con le mollette sui capezzoli, che si spintonano per arrivare prima a farsi infilare il tacco a spillo nel naso da Elise. Vaaaabbè. Comunque, poi lei a un tratto incontra Niall che è bello, ma così bello, che lei si farebbe fare di tutto proprio. Solo che c'è un problema: i gusti sessuali di lui non sono quello di cui lei ha bisogno. Eh? In che senso? Che fisse c'avrà lui? Peluches di gatti che lo fissano dal fondo del letto? Fare sesso con il balcone aperto perché vuole vedere se la passione vince sul freddo? Aerosol prima dell'amplesso così da durare di più? Cristina D'Avena come sottofondo? Domande alle quali non avremo risposta.
Per questo lunedì è tutto, vi auguro una settimana all'insegna di tatuatori tatuati che fanno tatuaggi a tatuatori tatuati e di gente con alluci al posto dei pollici che guarda cose!
Bene, anche questa settimana incomincia bene! Sei meglio dell'oroscopo mia cara! XDDDD
RispondiEliminaAhahaha non diciamolo a Paolo Fox, mi raccomando!
EliminaGommista Girl hahahahahaahahahhahahahahahah sto ancora ridendo per quello! piccolo cuoricino grinzoso tatuato <3
RispondiEliminacomunque la Newton fa veramente schifezze in quanto a copertine, non mi piacciono quasi mai!
okay, in tutto questo tempo mi son guardata le precedenti puntate della rubrica, è fantastica! stavo morendo dal ridere XD
EliminaMasochista! :P
EliminaOh, quando scrivo la storia di tatuatori tatuati che tatuano ti chiamo eh xD
E sì, Newton Compton non ha proprio dei grafici bravissimi, possiamo dirlo tranquillamente.
"Scusi, anche lei...?" "Si, e siamo qui dalle 4. Oggi si va a rilento" "La fila è davvero lunga a quanto pare. Ma è sua quella molletta?" "Oh Cielo, che sbadato, grazie." (riaggancia molletta sul capezzolo)."Lei, prima volta?" "Ammetto di si, ho sentito questo enorme bisogno di farmi frustare le natiche." "Eh, la nostra Elise fustiga che è un piacere. Ma se vuole un consiglio, si faccia mettere gli attributi in una morsa. Vedrà!" "Grazie! Ne terrò conto, se mi concede lei è una persona educata come poche oggidì" "Questo mi lusinga. Oh, la fila si muove, speriamo sia avanzata cera bollente"
RispondiEliminaEh, capito? Anche se io non me li ero immaginati così gentili ma piuttosto una roba come "levate, ce stavo prima io! N'anno che penso a cera bollente 'nfaccia, nun me rubbberai er posto! Levate ho detto! Guarda eh, nun so' mica tre capezzoli a spaventamme, che te credi!" e cose così xD
EliminaMi fai morire. sempre :D e i miei lunedì iniziano alla grande anche se ti leggo di martedì :D
RispondiEliminaAhahahaha di lunedì sei carica perché sai che presto sarà martedì?
EliminaIo continuo a commentare il post del lunedì la domenica... scusami, ogni tanto perdo il conto dei giorni, anche se li seguo accuratamente sul calendario. Comunque con queste copertine Newton Compton davvero non se ne può più. Vediamo quali orrori riuscirai a scovare nella rubrica di domani!
RispondiEliminaCiao Alessandra!
EliminaPuoi commentare quando vuoi, il bello della rubrica del lunedì è che non scade fino a quando questi libri non vanno fuori catalogo :P