L'immigrazione in Australia dopo la Seconda Guerra Mondiale,
la povertà e il razzismo dei bianchi.
Il riscatto delle seconde generazioni.
Titolo: Il suono della neve che cade
Autore: Richard Flanagan
Editore: Frassinelli
Pagine: 352
Prezzo: 19,50 €
Data di pubblicazione: 11 Ottobre 2011
Autore: Richard Flanagan
Editore: Frassinelli
Pagine: 352
Prezzo: 19,50 €
Data di pubblicazione: 11 Ottobre 2011
Trama
È il 1954 e Maria sparisce lasciandosi dietro solo qualche impronta
nella neve spessa dell’inverno australiano. A sua figlia Sonja, che ha
soltanto tre anni, non rimane che l’eco di una ninnananna, e l’ombra
misteriosa di quella scomparsa. Trentacinque anni dopo, Sonja torna in
Tasmania, nei luoghi della sua infanzia, perché vuole capire le ragioni
di quell’abbandono. Adesso è lei ad aspettare un bambino, e per essere
madre deve spezzare il silenzio e la solitudine di tutti quegli anni.
Deve incontrare suo padre, che l’ha costretta a fuggire con la sua furia
distruttiva, interrogare le persone che hanno cercato di proteggerla,
tacendo sul passato. Ora, finalmente, Sonja può affrontare i demoni che
hanno perseguitato i suoi genitori: gli orrori della guerra nella terra
d’origine, la Slovenia occupata dai nazisti.
Richard Flanagan è nato nel 1961 in Tasmania, dove è
cresciuto e dove vive con la moglie e i tre figli. Laureato in
lettere, prima di dedicarsi alla scrittura ha svolto numerosi mestieri,
dall’imbianchino alla guida fluviale. È autore di raccolte di racconti e
di altri quattro romanzi, tutti editi da Frassinelli: La vita sommersa
di Gould, bestseller internazionale per il quale gli è stato assegnato
il Commonwealth Writers Prize nel 2002, Gli ultimi minuti di vita di una
guida fluviale, Solo per desiderio, La donna sbagliata. È coautore
della sceneggiatura del film di Baz Luhrmann ‘Australia’. Di questo
romanzo, insignito di numerosi premi, è stata girata una versione
cinematografica, scritta e diretta dall’autore.
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