mercoledì 28 novembre 2012

Due chiacchiere sugli urban fantasy e dintorni

Ok, c'è chi lo sa e chi ancora non la. E se siete tra quelli che ancora non lo sanno ve lo rendo noto. Mi piace tutto ciò che abbia a che fare con il fantasy e l'urban fantasy e quindi sì, i draghi, le streghe, i folletti, le fate, i vampiri, i pirati e gli elfi e i poteri paranormali eccetera eccetera eccetera. Non so perché, è sempre stato così, temo. Forse perché il fantasy (e i derivati) mi portano mentalmente da un'altra parte, più di quanto un romanzo normale possa fare. O forse perché stimolano la mia malata testolina, non saprei. E però quando dico tutto intendo proprio tutto e quindi includo anche film e serie tv. Questo mio rapporto con il "fantastico", che non definirei proprio d'amore ma più che altro di dipendenza, mi porta ad entusiasmarmi quando scopro una nuova saga o una nuova serie tv. E così succede spesso che mi imbatta in brutti libri, anzi bruttissimi, libri. Molto spesso si tratta di young adult, quel genere ibrido che non so come altro definire. Sono un miscuglio di ovvietà, scritte e tradotte quasi sempre in modo imbarazzante, con personaggi altrettanto imbarazzanti per quanto sono stupidi e superficiali. Per non parlare, poi, di quando il personaggio principale del romanzo è una ragazza. Per pura sfiga mi sono ritrovata a leggere roba come Bitten di Kelley Armstrong (che non ho recensito sul blog perché l'ho massacrato), Paranormalmente di Kiersten White (di cui trovate la recensione qui), Il canto della notte di Camilla Morgan Davis (di cui trovate la recensione qui), Wicked lovely di Melissa Marr (di cui trovate la recensione qui) e altre boiate quali la trilogia Mirta/Luna di Chiara Palazzolo e la serie di Claudia Gray. Altro pericolo da cui è bene tenersi lontani è il paranormal romance o come diavolo si chiama che, ultimamente, infesta le librerie. Dio me ne scampi e liberi, non c'è niente di peggio che un soft porno di dolci e stupide donzelle che sbavano dietro patetici e ipotetici demoni dalle membra demoniache. No, grazie. Non leggo gli Harmony normali figuriamoci quelli con i demoni come protagonisti. 
Tra le immonde schifezze che campeggiano sugli scaffali delle librerie, però, ci sono anche piccoli gioiellini del genere che consiglio vivamente come Tanya Huff con la serie della famiglia Gale, l'immancabile Anita Blake della Hamilton, il buon Jasper Fforde (che non è urban fantasy, ma non è nemmeno fantascienza, insomma però sta lì). 
In questo periodo sono alla ricerca di un buon urban fantasy, uno di quelli che ti tiene incollata al libro, che non ti fa andare a dormire la notte, una roba di quelle che crea dipendenza. Un romanzone, ecco. Ho già in mente qualcosa, chiaramente, ma sento che non è ancora giunto il loro momento. Mi riferisco a Hunger Games e a Gli inganni di Locke Lamora. Così mi sono imbarcata nella lettura prima di Ladra di sangue di Cherie Priest, una robetta senza alcuna pretesa che ho anche recensito un post fa. Poi ho iniziato Angelology di Danielle Trussoni che ho abbandonato dopo circa 30 pagine perché, ragazzi, mamma mia se è noioso. Eppure la roba sugli angeli non mi dispiace (sempre che questa sia in stile Supernatural, per intenderci). Non contenta ho iniziato quindi Wings di Aprilynne Pike e non l'ho abbandonato solo perché è scritto in modo più semplice e con i caratteri più grandi del miglior volume della serie di Geronimo Stilton. In contemporanea (lo so, lo so, non si fa ma io lo faccio lo stesso) ho iniziato a leggere Il prezzo del sangue di Tanya Huff che non mi esalta ma nemmeno mi dispiace. Il romanzone che cerco, però, non l'ho ancora trovato. Forse ormai mi sono assuefatta alle serie tv e quindi, inevitabilmente, cerco qualcosa che riesca a reggere il confronto. Qualcosa che mi rapisca come Arrow (che, anche questo, non è propriamente un urban fantasy), che mi faccia sorridere come Supernatural, che abbia gli stessi colpi di scena di The vampire diaries, che mi incanti come Once upon a time. Chiedo forse troppo da un unico volume? Forse no. Quindi mi rivolgo a qualcuno di voi... Consigli? Pareri? Discordie? Insulti? 3... 2 ...1 ... Via!

9 commenti:

  1. Mah, io e l'urban... proprio zero! Nel senso che lo leggo pochissimo e non sono sicuro che mi piacciano i risvolti moderni. Però ne riconosco il potenziale.

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    1. Sì, se un urban fantasy è fatto bene (vedi NessunDove di Gaiman) ha molto, molto, molto potenziale. Poi, però, ti imbatti in Bitten e ti viene da piangere.

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    2. Nessundove è tra i "prossimamente"! :D

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  2. Eeehh... quanto ti capisco. Io pur adorando il fantastico sono ancora più puntigliosa circa le creature che vi compaiono. Tipo di angeli non voglio neanche sentirne parlare, ecco.
    Se non è ancora il momento di Locke o Hunger Games (sono ancora in fissa con Hunger Games T_T Aiuto.) vediamo... Walter Moers? Terry Pratchett?

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    1. Per quanto riguarda gli angeli, dunque, se è una roba interessante e che riguarda lotte tra forze paranormali, angeli guerrieri e ciò che ne consegue (come in Supernatural, appunto), non lo trovo affatto male. Peccato che spesso non è così, anzi. C'è sempre il rischio che ci sia una giovane donna stupida innamorata di un giovane e inutile angelo. Noiositè. Per Pratchett... Sì, mi ispira. Da dove comincio? ^^

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    2. "Pyramids" (Maledette piramidi)
      "The colour of magic / The light fantastic", sono due libri ma li trovi anche insieme E sono i primi scritti da Terry

      "Hogfather" (Non so se esiste tradotto), indicatissimo per la stagione natalizia, e anche per tutte le altre
      Forse il mio preferito

      Poi "Guards! Guards!" (A me le guardie)

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    3. Noto con piacere che la serie del Ciclo di Scuotivento è tradotta solo per metà in italiano. Sempre bello quando le case editrici fanno queste scelte. Il colore della magia ce l'ho in casa, comincerò da quello :D

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  3. Mmmmm!
    Hai fatto esempi di urban fantasy di un certo tipo (Bitten,bruttarello assai anche secondo me, e la serie di Anita Blake che ho adorato fino a Butterfly più o meno,l'autrice Huff ,mi ha lasciata indifferente ) quindi inizio consigliandoti serie urban fantasy su quella linea ma che ho trovato assai assai belle:
    Kim Harrison : serie "The hollows con protagonista Rachel Morgan, bellissima, parte lenta e poi ti incatena ( almeno su di me ha avuto questo effetto)è edita da Fanucci , quindi armati di matita per correggere gli errori di italiano e refusi vari che troverai!
    Karen Chance serie su Cassandra Palmer anche questa molto coinvolgente, anche questa parte piano ( qualche eccessiva descrizione di poteri/strumenti magici all'inizio, a me non è dispiaciuta ma molte se ne son lamentate , va bè...) poi si fa apprezzare tantissimo, dovrebbe uscire nel 2013 l'ultimo libro... anche questa edita da Fanucci, il traduttore è bravo ma l'editore non fa editing e quindi qualche "refuso" c'è ...

    Passando ad altri tipi di fantasy:
    Fforde è piaciuto tanto anche a me!
    Della serie con protagonista Locke Lamora e amici ho letto solo il 1°, bello!
    Hai provato,?, di Adelphi:
    La trilogia di Gormenghast (Peake)
    La trilogia Cosmica ( C.S. Lewis)
    Ciao , Augusta :-)

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    1. Ahhh, bene bene. Interessante Cassandra Palmer e anche Rachel Morgan. Appunto tutto, grazie mille (ma che dico? Millissime)per i consigli. Passerò un bel mese di dicembre credo tra tutte queste letture xD

      E poi se Fanucci cerca un correttore di bozze e/o editing può sempre contattarmi, mi offro volentieri anche in stage. ^^

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