E buongiorno!
È strano per me scrivere un post di questo tipo. Cioè, non un post di quelli completamente random, che non hanno né capo e né coda e nemmeno un vero e proprio argomento di riferimento. Quelli, lo sapete, li scrivo sempre e mi vengono anche particolarmente bene.
Un post di ringraziamento, dico. O meglio, un post di festeggiamento con ringraziamento.
Dunque, vi racconto. Ieri sono uscita insieme a un amico, per cercare il regalo per il compleanno di un altro amico che, nello specifico, compie 30 anni (anche io ne compirò 30 a luglio, ma non pensiamoci. Io sono almeno 7 anni che compio 23 anni, nel mio cervello).
E mentre attendevo l'amico, perché io se non sono in anticipo di almeno mezz'ora non sono contenta, ho realizzato che il numero dei mi piace sulla pagina Facebook dedicata a questo spazio non ha fatto altro che crescere e crescere e crescere e crescere nell'ultimo periodo.
Questo blog è in piedi da tanto, in teoria dalla fine del 2011 ma in pratica da un periodo imprecisato del 2012 e ne ha viste tante. Ha visto anni più proficui e anni meno proficui, mi ha dato tanto, mi ha fatto perdere le staffe non poche volte – c'è da dire che la mia completa ignoranza per quanto riguarda il linguaggio html ha una sua fetta di colpa però eh –, mi ha fatto conoscere persone, mi ha persino fatto trovare un lavoro – il dettaglio che mi pagassero a mesi alterni non è rilevante.
Ma mi ha fatta anche penare. A volte, confesso, ho anche pensato che avrei fatto bene a lasciar perdere questo blog, questo progetto, fino a data da destinarsi.
Perché, in fondo, sebbene io non abbia particolarmente cura di questo piccolo ammasso di immagini, lettere, codici html e non lo aggiorni con costanza... be', si tratta di qualcosa che, vuoi o non vuoi, impegna parte delle tue giornate. Anche quando non mi trovo seduta alla scrivania a scrivere, comunque penso sempre al blog. Il mio cervello formula pensieri continuamente: che rubrica potrei creare per il blog?; Mmm, di questa cosa non ne ho ancora parlato, potrei ciacolarne in un post oppure no?; Forse dovrei cambiare la grafica?
E quando ti ritrovi a pensare al tuo blog anche quando non ce ne è davvero bisogno, ti accorgi che forse ha più un valore sentimentale che altro. È una piccola parte di me, me lo sento addosso. E, come tutte le cose che ci riguardano, come tutte le parti del nostro corpo, a volte ci piacciono e a volte no. Alcuni giorni vorrei essere più alta, altri più magra, in alcuni giorni vorrei avere un altro taglio di capelli, un altro colore degli occhi. Il blog è così, a volte vorresti non averlo o averlo diverso. Ma poi, invece, ti rendi conto che è tuo e gli vuoi bene così com'è. E io gli voglio bene un sacco bene al mio LibraAngolo Acuto, con le sue pecche e le sue mancanze. E mi stupisce ancora che qualcuno che non sia io passi di qui e mi legga perché, in un certo senso, un po' di bene al blog gli vuole anche lui/lei.
Mi stupisco ancora dei commenti, mi stupisco delle visualizzazioni. Sì, perché per me 472 mi piace su Facebook sono tantissimi (oggi diventati 475), per altri blogger sono bazzecole.

Dato che, per ovvi motivi, non posso organizzare una festa vera e propria ho deciso di scrivere questa roba senza alcun senso e di metter su un giveaway.
Avrei voluto mettere in palio uno di quei libri di cui parlo il lunedì, perché sento che le copertine brutte mi rappresentano pienamente. Ma non sono così cattiva, non preoccupatevi. E poi avrei avuto davvero l'imbarazzo della scelta, sono tutti così orrendamente belli da mandare in crisi.
Ho passato tutto ieri e parte della mattinata di oggi a pensare a quale libro potessi mettere in palio per poi decidere, saggiamente, che non voglio imporre niente a nessuno.
E così, facendo un rapido calcolo di quanto avrei speso per un libro tascabile da mettere in palio, ho optato per un buono Feltrinelli da 10 euro. Sì, così potrete deciderlo voi il libro che vi ho regalato. Poi ditemi se è bello eh, mi raccomando. Ebbene sì, pure i giveaway li faccio proprio come mi sconfinfera e cioè a caso.
Le regole per partecipare? Poche, semplici e tranquillone: basta essere lettori del blog e scrivere un commentino qua sotto, corredato di indirizzo mail, che mi comunichi che partecipate. Certo, sarebbe bello mettere insieme anche un pensiero filosofico sulla pace nel mondo tra i commenti, ma ve lo risparmio. Il giveaway scade domenica, enjoy!