mercoledì 26 ottobre 2016

5 is megl che one #2 – ovvero 5 film che parlano di me


In questa seconda puntata di 5 is megl che one avrei voluto parlare di libri, ma la lista di 5 libri che... (non vi dico che cosa, ovviamente) ha richiesto più tempo del previsto – eh, so' una tipa precisa io –, così ho optato per un'altra lista. Una lista, comunque, non meno importante di quella che avevo in mente e che vi mostrerò, magari, nella prossima puntata. O forse no? Un po' di mistero ci vuole sempre. 
Oggi voglio parlarvi dei 5 film che, in un modo o in un altro, parlano di me. Di me come persona, intendo. Ho sempre pensato che se qualcuno conoscesse un po' i film, i libri, i video musicali che mi rappresentano, conoscerebbe – in una certa misura – anche me. Probabilmente non è così, perché certamente tra mille milioni di persone, ci sono altri che reputano questi film belli (o apprezzabili). Io, invece, non dico che mi piacciono e basta. Nono, gente, sono me. Mi piacciono perché, in un certo senso, parlano di me.
A voi, comunque, l'ardua sentenza: da questa lista, si capisce mica che tipo di persona amabile, bellissima, generosa, fantasticherrima, sono? (Ovviamente mi complimento da sola ché qua, se stiamo ad aspettare qualcuno, moriamo di vecchiaia).

1. Il favoloso mondo di Amélie (Le Fabuleux Destin d'Amélie Poulain).
La prima volta che ho visto il film ne sono rimasta incantata: i colori, la musica, la straordinaria e delicata bellezza di Audrey Tautou, la storia.
Io, probabilmente, non sono bella neanche la metà di Audrey Tautou e non indosso neanche le meravigliose gonne che, invece, indossa Amélie – be', diciamo che la mia alternativa altezza non me lo permette –, eppure ho comunque molto di lei: i maglioncini merlettati, i capelli scuri e corti, la vita piena di sorrisi e pupazzetti, la spensierata ingenuità verso il mondo, la sensibilità verso qualunque forma d'amore, e quella che io chiamo "innata passione per le cose sceme". Nonostante abbia superato l'età di Amélie – ahimè, brutta la vecchiaia eh –, sono ancora alla ricerca di qualcuno che possa diventare quello che Nino diventa per lei. In realtà, però, non lo cerco veramente. Alle volte inciampo in qualcuno che penso possa esserlo, che credo possa avere la stessa mia passione per le cose sceme ma poi, dopo qualche tempo, mi accorgo che viviamo in due mondi diversi: lui troppo aggrappato alla realtà, io troppo intenta a guardare le nuvole e a scorgerci buffi animaletti. Ricordo di una volta in cui, dopo avermi vista giungere al lavoro con un maglione pieno di fiocchi, un mio collega mi disse: – "Sarebbe bello vivere nel mondo di Nereia per un giorno". Forse lo sarebbe davvero, o forse no. Certo è che la gente troppo attaccata alla realtà non potrà mai capirmi completamente.
Questo sono io a dirlo di me stessa, ovviamente, e voi lo sapete meglio di me, nessuno può giudicare sé stesso. Mi piace però pensare che qualcuno di mia conoscenza, guardando questo film, possa pensare a me.

2. One day.
Su One day, sia libro che film, ci sono pareri discordanti. Molta della gente che conosco – anche solo
Whatever happens tomorrow, we had today.
virtualmente – pensa che sia un libro orrendo e patetico. Cosa che, ovviamente, pensa anche del film. A me, sul serio, dispiace tanto per quelle persone. Mi dispiace soprattutto perché non riescono a guardare oltre, soffermandosi sulla superficie dei fatti. Se si sforzassero di pensare, se si sforzassero di ricordare, troverebbero di certo momenti apparentemente sciocchi, ma in verità stupendi, vissuti con una persona.
Mi dispiace anche perché trovo che sia una storia d'amore – e d'amicizia – molto bella e intensa. E se penso che qualcuno potrebbe non aver vissuto momenti belli neanche la metà di quelli vissuti da Emma e Dexter... be', mi rattristo per gli altri. Emma e Dexter possono essere reali anzi, lo sono.
Si rincorrono per anni e, quando finalmente si trovano, vivono dei momenti semplicemente bellissimi. A me è successo, di rincorrere qualcuno intendo, e mi è successo di essere la Emma della situazione. In verità io sono sempre Emma: intrappolata in una vita "reale" che, la maggior parte delle volte, risulta essere non solo non all'altezza delle aspettative, ma anche poco stimolante. Non lavoro (non ancora, almeno), in un brutto ristorante messicano e non ho un fidanzato idiota, ma mi è accaduto – più spesso del dovuto – di accontentarmi di ciò che la realtà poteva offrirmi, nascondendomi dietro un mondo parallelo del tutto immaginario, senza trovare la forza di uscire allo scoperto e sbocciare. Emma vive costantemente, quando non è con Dexter, una vita senza alti né bassi, ma che le offre la tranquillità tale che le permette di rifugiarsi nelle sue comfort zone. Eppure la vita, invece, dovrebbe essere sempre vissuta come fosse essa stessa una comfort zone.


3. La verità è che non gli piaci abbastanza (He's Just Not That into You).
Praticamente io, SEMPRE.
Chi, e dico chi, persona normale e ragazza inspiegabilmente trooooppo ottimista verso il genere umano di sesso maschile, non si è mai sentita una volta come Gigi? Certo, poi c'è gente che, come me, è sempre Gigi nella vita reale: sempre la regola e mai l'eccezione.
Sempre la ragazza che piace per un periodo di tempo che va da un paio di giorni a un paio di mesi, sempre la ragazza che inciampa su persone che non cercano la propria eccezione e sempre la ragazza che, nonostante gli anni di esperienza alle spalle, non capisce che chi si trova davanti non la richiamerà mai. Inutile che qualcuno mi racconti di quella volta che una lei, stanca di aspettare, chiamò il suo lui e adesso sono sposati e vivono in una piccola casetta in Canadà con tanti fiori di lillà. Tutto inutile, mie care amiche che non siete mai l'eccezione: non accadrà a voi così come non è accaduto a me. Eppure però, proprio come Gigi, io non smetto mai di crederci per quelle 48-72 ore che mi fanno uscire fuori di senno, consumare chilogrammi di gelato al cioccolato, piangere davanti a commedie romantiche e guardare il cellulare ossessivamente. L'ultima volta, l'ultima "regola", è accaduta solo un mese fa. Che dire? Che i segnali c'erano tutti ma io, essendo Gigi, ci avevo sperato sebbene tutto mi urlasse in faccia che era inutile. Dura d'orecchi e dura di comprendonio? Può essere. Anzi, certamente lo è. 
La verità è che non gli piaci abbastanza è un film che mi piace guardare sempre subito dopo l'ennesima delusione, mi rimette al mondo e mi restituisce il sorriso. E poi, comunque, io un Alex nella vita reale ce l'ho – anche se siamo solo amici –, si chiama Rodrigo (no, non si chiama davvero così, ovviamente) e mi ha aperto gli occhi diverse volte, prima che il gelato al cioccolato lo facesse per me.

4. (500) Giorni insieme ((500) Days of Summer).
Sai cosa fa incazzare? Renderti conto che tutto quello in cui
credevi è una gigantesca bugia. 
Esistono davvero i ragazzi come Tom? I ragazzi che non sono le eccezioni ma le regole? Perché, vedete, è incredibile come io sia Gigi, ma anche Tom. Non ho mai conosciuto donne che mi raccontavano di stare con un uomo che voleva che diventasse qualcosa di serio mentre loro, le donne, volevano solo divertirsi. Mai. Tra tutte le donne che conosco è sempre stato il contrario, SEMPRE. E devo dire che io, di gente pazza e casi umani, ne ho collezionati parecchi eh, e mai mi è capitato che un ragazzo volesse una relazione e io invece no. Anzi, normalmente mi accade che il ragazzo in questione abbia il terrore che io chieda l'anello subito dopo la prima uscita. Che cosa brutta, che questi uomini siano abituati a pensare alle donne come persone il cui unico scopo della vita sia il matrimonio. Ebbene, uomini che non siete come Tom ma siete come Summer: non tutte le donne vogliono sposarsi e non tutte vogliono sposarsi CON VOI. (500) Giorni insieme è il secondo film che guardo, subito dopo La verità è che non gli piaci abbastanza, quando voglio ricordarmi che il problema, ancora una volta, non sono io ma, semplicemente, ho solo scelto la persona sbagliata sulla quale concentrare le mie attenzioni. Ammetto, lo guardo anche quando non voglio pensare di essere l'unica scema sulla faccia della Terra e quando voglio convincermi che ci siano anche degli uomini che, al mondo, non sono le eccezioni. 
E va bene, confesso: lo guardo anche perché trovo che Tom sia un ragazzo adorabile. Corrispettivo di Tom nella vita reale, dove sei? Fatti vivo! La colonna sonora comunque, permettetemi di dirlo, merita più di tutto.

5. Tutti pazzi per Rose (Populaire).
Titolo in italiano pressappoco terrificante e che si riferisce – senza motivo alcuno – a Tutti pazzi per Mary (credetemi, non c'entra davvero niente), Populaire è la storia di Rose, una ragazza che vive in un piccolo paese della Normandia negli anni '50. 
Rose è bella, è solare, indossa abitini dai colori pastello semplicemente incantevoli ed è un po' la Amélie degli anni '50. Sogna di diventare dattilografa e non vuole accontentarsi della vita monotona e triste che, invece, sembra averle riservato il destino (e la famiglia). Piccola, un po' ingenua e decisamente imbranata, si avventura in un mondo del tutto nuovo: quello della dattilografia. 
Sì, è vero, è forse un film un po' scontato perché neanche a metà si sa già come va a finire ma senza che questo ne rovini per niente la visione, anzi. 
Mi piace Populaire. Mi piace perché mi fa ritornare ad amare il genere umano, mi fa dimenticare le difficoltà e mi fa sognare (come se non fossi già abbastanza con la testa altrove). Quando lo guardo? Tutte le volte che la stima in me stessa va più al di sotto del normale e stenta a ritornare anche solo vicino a un valore accettabile. E niente, Louis non sarà bellissimo, ma il suo personaggio è davvero affascinante. 


Vi viene in mente qualche film che, sulla base di quanto avete potuto apprendere di me in questa lista, vi faccia pensare – anche solo vagamente – a me? Perché se ne esiste qualcuno di cui io non sono ancora a conoscenza... Ditemelo subito!

17 commenti:

  1. Tranne La verità che non gli piaci abbastanza, visto e rimosso a suo tempo, tutti film che adoro.
    Qualche volta, potrei rubarti l'idea del post.
    Tra i film "miei", sicuramente Noi siamo infinito e Boyhood, ma anche 500 giorni insieme non scherza. :)

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    1. Mi rubbbi i post mi rubbi? xD
      Ma sì, fai pure, le liste non le ho mica inventate io (peccato! Sarei sicuro miliardaria, riceverei un penny ogni volta che qualcuno compila la lista della spesa).
      Purtroppo La verità è che non gli piaci abbastanza è più per donne che per uomini. Credimi, Gigi è me ma anche almeno altre 5 o 6 ragazze che conosco (e ne conosco tipo 8 in tutto xD ).
      Noi siamo infinito non l'ho visto, nella speranza di leggere il libro prima o poi (più poi che prima, a sto punto).

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    2. Ricordo che La verità è che non gli piaci abbastanza, per le mie compagne di classe al liceo, era oggetto di culto effettivamente. La commedia al femminile non la disdegno - vedasi Bridget Jones -, ma questa l'avrò vista proprio en passant, proprio non me la ricordo. Noi siamo infinito guardalo, leggilo... l'ordine non ha importanza, tanto sono uguali ma anche complementari. Io ho visto prima il film, per dirti, e forse Charlie l'ho capito anche meglio.
      Brava per Popuilaire, perché è una vera chicca. E ha una delle scene di sesso/amore che più mi sono rimaste impresse, con quelle luci lampeggianti alla Hitchcock fuori!

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  2. odio Amelie, non ho mai visto Rose, ma gli altri sono tra i miei film preferiti <3

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    1. Rose mi è piaciuto tanto, l'ho visto al cinema quando è uscito e... <3 vabbè, ma a me le commedie francesi di questo tipo piacciono sempre, quindi forse il mio parere non conta molto xD

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  3. a parte amelie, che amo, devo recuperare tutti gli altri!

    ah comunque, se ti può consolare, io "un giorno" ce l'ho da anni e non ho avuto ancora il coraggio di leggerlo perché so che mi ritroverò a piangere come una cretina per tutto il tempo (e non posso nemmeno consolarmi con la panna spray come bridget jones ;_;)

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    1. Guarda Tutti pazzi per Rose che poi voglio sapere se ti piace!
      Vabbè, One day... Lasciamo perdere. Io anche solo se sento la colonna sonora sto con il magone -.-'

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    2. ho fatto i compiti. ho visto "la verità è che non gli piaci abbastanza" e mi è piaciuto tanto, ma "tutti pazzi per rose", nonostante il finale scontato e nonostante l'ansia a quintali che mi ha messo durante le varie gare, mi ha commosso.
      e ho bisogno di sapere che rossetto ha lei nell'ultima scena.

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  4. Amelie e Rose sono personaggi fantastici, trovo che i film francesi abbiano una delicatezza e un'eleganza irraggiungibili. Uhm... ho capito adesso! Dovevi andare in Francia, altro che in Spagna per trovare il tuo Nino! ;-)

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    1. Chebbbbbello che alcune genti hanno visto Rose! Mi fa piacere, perché le commedie francesi normalmente in Italia ce le caghiamo in tre (e infatti 'nte dico in che cinema l'ho visto, uno di quelli per sinistroidi intellettualoidi che cioè a me sta bene, ma ha tipo 50 posti!). Dici che dovevo andare in Francia? È che mi piacciono i film, ma i francesi no xD xD

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  5. Tutti bellissimi film. E "One Day" OMIODIO che film!! E che libro!! Hanno entrambi un significato importante per me, un posto speciale nel mio cuore.
    Ci avrei giurato che ti rispecchiassi in Amelie!! ^.^

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    1. Ahaha meno male va' che laggente intelligente un po' mi capice ^^
      Sì, vabbè One day for ever and aver nei nostri cuoricini grinzosi <3

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  6. Ma che bel post! ♥ Non ne ho visto nemmeno uno ma One day vorrei proprio vederlo ^^

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    1. Ecco, se ti capita fai come ho fatto io: ho letto il libro e appena l'ho finito ho guardato il film. Così, perché sono masochista. Poi fammi sapere se ti è piaciuto!

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  7. La verità è che non gli piace abbastanza, in effetti, è uno di quei film da domenica uggiosa e malinconica che ritirano sempre su il morale. Lo rivedo sempre con piacere! Stesso dicasi per (550) giorni insieme, anche se è meno *tenero*, per me.
    Populaire l'ho trovato molto carino :)

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    1. Eh, lo so, queste i che diventano o (con il mio cellulare SEMPRE) o queste e che diventano i quando meno te lo aspetti :P
      Sì, La verità è che non gli piaci abbastanza è un film un sacco caruccio <3 Loooove.

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