lunedì 14 novembre 2016

Photoshop non ti conosco, obbrobrio non ti temo, Paint ti amo 14/20 novembre


E ciao gente, buon lunedì di merda a voi tutti!
Oggi, sebbene sia lunedì, sono contenta. Eh, lo so, c'avete ragione: Nereia contenta potrebbe voler dire Nereia meno cattiva, cinica e acida. No, gente, non preoccupatevi: Nereia, di fronte allo scempio, è sempre cinica e cattiva, anche quando è contenta.
Sono contenta perché ho finalmente uno scopo: andare a uno stage. Certo, non è il lavoro della vita e, tra l'altro, praticamente lo faccio gratis, ma stavo quasi per considerare l'omicidio/suicidio, quindi mi sta bene anche vedere altri essere umani e utilizzare finalmente il mio spagnosardo – sì, parlo spagnolo come fossi sarda – anche con altra gente, oltre che a quel poveraccio del mio coinquilino che non fa che sorbirsi i miei discorsi con tempi verbali completamente casuali.
Inoltre, sono contenta anche perché la mia vita continua a somigliare a un cartone animato e sabato sera qualcuno, per strada, mi ha guardato il deretano e poi mi detto "pagafanta" (che sarebbe una di quelle ragazze che si fa offrire da bere e poi ti lascia in 13, da solo, con 50 euro de meno). Ora, io stavo da sola e il mio terribile mojito da 7 euro me l'ero pure pagato, ma sono sottigliezze che il tale – ubriaco alle già 23 – non poteva cogliere.
Comunque, sono contenta che l'ubriacone pensasse che con il mio deretano posso farmi offrire da bere; toccherà che pensi seriamente ad avviare un business. Se volete, fateme un fischio e vediamo di unirci, noi pagafanta, per fare un tour de baretti, che so' io. Così alziamo due lire e via, verso nuove mete. Detto ciò, passiamo a quello che possiamo trovare in libreria. E sbrigamose pure che c'ho da fà, daje.

Ma da quand'è che è legale prendere un'immagine da Second Life (o la prima versione di The sims per pc), metterci uno sfondo di un arancione terrificante e farla passare per un lavoro di grafica che, addirittura, merita una copertina di un libro? No, ditemelo, perché io non pensavo che uno potesse fà na foto mentre sta a giocà a The Sims e poi usare l'immagine a scopi commerciali. Cioè, chiaramente la simmina stava andando ad affacciarsi alla finestra – ogni tanto i sims lo fanno, soprattutto nel 2 che ci sono le stagioni e se piove loro si affacciano e normalmente bestemmiano in simlandese – e il grafico, a sua insaputa, le ha fatto una foto. Ora, io non lo trovo affatto giusto. Abbiamo avvertito la Electronic Arts? Chiamateli, per favore, sennò lo faccio io da qui.
Ma poi lei completamente finta e quadrata (proprio come in The Sims 1, vi invito ad aprire questa immagine) e lo sfondo, preso da una cartolina di zia Lilla che è andata a Parigi e photoshoppato a membro di cane? Il cielo arancione "men at work" poi è un pugno in un occhio che pure l'Anas insieme alla Società Autostrade, sicuro, c'hanno qualcosa da dire in merito. Ma poi che messaggio vogliamo lanciare alla gente? Una, su un ponte, con la scritta "sei pronta a sacrificarti per amore"? Stiamo incitando la gente pixelata a uccidersi per caso? Uno già c'ha i complessi che pare appena uscito da un videogioco dei primi anni 2000, deve pure suicidarsi per amore? La scheda dice che la nostra amica pixelata si domanda come era la vita di Vincent prima di chiudersi a giocà a The Sims h24 e creare lei. Eh, amica, sicuro era meglio, perlomeno parlava con gli esseri umani e non coi Sims. Poi, sia chiaro, io sono una vera fan del gioco, cioè ce l'ho ovviamente installato sul pc e ce passo le ore vere, però non mi fidanzo con Maurizio Alberghini (solo i veri nerd potranno capire a chi mi riferisco, lo siento per tutti gli altri). Ovviamente, non dimentico di menzionare la mano sinistra che ospita l'indice di ET in mezzo a dita normali. E vabbè, il tocco alieno ce sta sempre bene.

So' sinceramente preoccupata per questa ragazza. So' preoccupata perché, per prima cosa, riesce a stare in piedi e con la schiena dritta, nonostante la gamba sia completamente storta.
Cioè, se questa tipa, camminando così, non ha ancora segni evidenti di lordosi e sindrome da Gobbo di Notre Dame, devo veramente complimentarmi con lei.
Ma qualcuno, nella realtà, sta fermo così per la strada o, magari, cammina con la gamba il quel modo? Perché io a star ferma così ci ho provato ma mi si inarca la schiena e, se cerco di stare con la schiena dritta, cado.
In corridoio c'ho uno specchio e ho provato a camminà così ma niente, tra la mano in mezzo i capelli, l'altra attorno alla vita, ho rischiato di sbattere la faccia sul mobile che sta all'ingresso più di una volta. Sarà il non peso piuma, sarà la poca altezza, ma non c'è stato verso. Non ce so' riuscita.
So' preoccupata pure per il braccialetto di cartone che indossa la nostra amica: de cartone? Seriamente? Ma 'n c'hai un po' d'amor proprio, bellezza?
Lo sfondo di 100 colori diversi e improbabili, che non ti fanno capire se sta tipa sta all'aperto, in un bunker, sulla spiaggia, in mezzo all'autostrada, sul brecciolino è la cosa meglio riuscita di tutta la copertina. Il titolo in grassetto tipico Newton Compton me rassicura: fino a quando c'è quello, tutto andrà bene nel mondo. La scheda dice che è la storia di Isabella, che c'ha un rapporto di cacca con il padre di successo, il ragazzo la tradisce, il mondo è cattivo, il karma peggio, non esistono più i veri drammi di una volta, ma... Ma? ♪ Ma non ci son gatti in America e ci regalano il formaggio ♪, e lei si trasferisce a Bologna dove incontra un tatuatissimo batterista (tatuatissimo? Ok) che suona in un gruppo che si chiama Bad Attitude (Bad Attitude? Ok). E niente, insomma, amore turbolento, differenze sociali, lunghe separazioni, lunghe riunioni ma... Ma? Ma non ci son gatti in America e ci regalano il formaggio, non ci son gatti in America, saremo a nostro agio ♪.

A me, sarà il titolo in arial maiuscolo in aggiunta al merletto delle mutande di Platinette, ma me pare più un thriller che racconta la storia di uno che va in giro in babydoll ammazzando prostitute piuttosto che un romance.
Oh, poi voi lo sapete che io non me ne intendo, quindi non so se il pizzo di plastica va un sacco di moda nei romance. 
Certo è che con il 100% acrilico sulle mutande, bene non si deve stare.
E probabilmente l'acrilico sulle mutande ce lo aveva pure chi ha scritto la quarta di copertina che ci riporta la scheda:
"Blake Landon è un uomo baciato dalla fortuna: è ricco, bello e innamorato di Erica Hathaway, che lo ricambia. Dopo un viaggio all’inferno andata e ritorno, proprio quando sembrava che il loro amore fosse perduto, entrambi sono riusciti a trovare la strada di casa e sono rimasti insieme".
Un viaggio all'inferno andata e ritorno? Ma non era un romance questo? Quando s'è trasformato in una puntata di Supernatural? E poi "entrambi sono riusciti a trovare la strada di casa"? Ma perché, all'inferno se so' pure persi? Santo cielo, ma devono essere due idioti Blake e Erica, non possono manco viaggià insieme che se perdono? Per favore, datevi la manina pure per attraversà eh, che se qua ve perdere n'altra volta c'escono fuori altri 400 libri brutti come a questo. Ed evitate i centri commerciali il fine settimana e, se dovete andà da Ikea il sabato pomeriggio, legatevi l'uno all'altra con una bella corda fatta di mutande di plastica, fateci la grazia.
Le mutande di questo colore, comunque, so' terrificanti. Praticamente luccicano al buio.



Per questo lunedì è tutto, vi auguro una settimana piena di bracciali di cartone e immagini 3D di Platinette. Abbraccioni e alla prossima settimana!

4 commenti:

  1. Anche se non ci fossero gatti in America, il povero Fievel immigrato nell'era Trump troverebbe duro stabilirsi negli USA mi sa :-) Per quanto riguarda le copertine, ho ancora le lacrime agli occhi per le mutande di Platinette!

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    1. Sono o non sono le mutande di Platinette? Secondo me sì, cioè solo lei potrebbe indossarle.

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  2. E niente, mi fai sempre morire con questa rubrica. Già al tuo: "Ma da quand'è che è legale prendere un'immagine da Second Life (o la prima versione di The sims per pc)" stavo rotolando, anche perché secondo me è verissimo che hanno fatto così, sennò non si spiega. E poi la Newton Compton è ora che esca dalla sua comfort zone fatta di titoli in grassetto, che pare che tutti i libri che pubblicano facciano parte dello stesso universo.
    Comunque penso che probabilmente i romance che vanno di questi tempi abbiano delle copertine da thriller perché sono, effettivamente, dei thriller. Basti pensare a quello psicolabile di Christian Grey, che sembra uscito da un romanzo base di Ken Follett.

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    1. E a proposito di thriller/romance/stalking, qualcuno ha appena cercato il mio numero di telefono su google. Non sto scherzando.
      Nella prossima puntata di Photoshop, trovate la copertina della storia della mia vita. E dello stalker, che sicuro è uno che lavora per qualche casa editrice che tratto male nei miei post.
      Mi rincuora, comunque, che anche tu abbia pensato a Second Life e a The Sims, perché vuol dire che non sono pazza. Grazie HateQueen, veramente. Te vojo bbbene.

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