In libreria la riedizione di un romanzo molto famoso e apprezzato dal pubblico. Se vi piacciono i romanzi storici questo è il libro che fa per voi!
Dal romanzo è stato tratto un film nel 1999, uscito nelle sale italiane nel 2001, dal titolo The last September diretto da Deborah Warner e che vede nei panni di Lady Myra Naylor la bravissima Maggie Smith.
Titolo: L'ultimo settembre
Autore: Elizabeth Bowen
Editore: Neri Pozza
Pagine: 304
Prezzo: 14.50 €
Data di pubblicazione: 17 Novembre 2011
Autore: Elizabeth Bowen
Editore: Neri Pozza
Pagine: 304
Prezzo: 14.50 €
Data di pubblicazione: 17 Novembre 2011
Trama
Irlanda, Contea di Cork, 1920. Seria e composta come si conviene a una
diciottenne dell'aristocrazia anglo-irlandese, i capelli intrecciati coi
nastri che scendono in bella mostra sulle spalle, la candida camicia
coi fiori bianchi che esaltano la sua giovanile innocenza, Lois accoglie
insieme con Sir Richard e Lady Naylor, gli zii coi quali vive dopo la
prematura scomparsa dei suoi genitori, i coniugi Montmorency, ospiti
attesi da tempo nella grande dimora di Danielstown. L'ampia facciata
della casa fissa fredda il declivio dei prati, i cani trotterellano
nell'atrio, quando Francie Montmorency, la mano a proteggere la veletta
viola agitata dal vento, e suo marito Hugo oltrepassano la soglia della
villa in cui hanno vissuto dodici anni prima gli spensierati anni della
giovinezza.
Raggiungeranno la camera blu, la stanza degli ospiti con i gerani sul tavolo da toilette , il grande letto e un fresco odore di cretonne appena candeggiato. Divideranno le ore con Sir Richard e Lady Naylor, affettuosi amici di sempre, con Lois, così impaziente di vivere e di amare, con Laurence, l'altro nipote dei Naylor, un giovane intellettuale dall'aspetto etereo la cui vita emotiva trascorre futilmente in attesa del prossimo pasto. Giocheranno a tennis nei campi allestiti attorno alla villa, dove accorreranno i rampolli dell'aristocrazia anglo-irlandese, fanciulle meravigliose e fanciulle che nessuno vuole sposare, colonnelli e giovani ufficiali che animeranno le danze e allieteranno gli astanti con la loro galanteria. Ma non rivivranno gli spensierati anni della loro giovinezza.
Danielstown è, infatti, la stessa soltanto per occhi distratti ed estranei. I davanzali bianchi mostrano bolle di vernice, come se la casa abbia trascorso un giorno ai tropici. Dalle pareti, le foto di reggimenti, dei Naylor riuniti, dei vicini di casa di una generazione precedente, emanano una vaga cupezza. Sulle librerie sfila una parata di elefanti di ebano di cui nessuno ricorda l'origine. Sui campi di tennis, nei giorni di pioggia, si riversa il bestiame. E tra un tè e l'altro, una partita di tennis e l'altra, gli aristocratici ospiti discorrono smarriti della guerra che già insanguina le strade della Contea chiedendosi «cosa fare oltre a cercare di non farci caso».
Magnifico romanzo sul tramonto dell'aristocrazia anglo-irlandese al tempo dell'efferato conflitto tra l'ira, l'esercito repubblicano irlandese, e i Black and Tans inglesi, L'ultimo settembre apparve per la prima volta nel 1929 e incontrò subito il favore della critica. Nel decennio successivo, l'opera di Elizabeth Bowen fu unanimemente accostata agli scritti di Virginia Woolf, E. M. Forster e Henry James.
Raggiungeranno la camera blu, la stanza degli ospiti con i gerani sul tavolo da toilette , il grande letto e un fresco odore di cretonne appena candeggiato. Divideranno le ore con Sir Richard e Lady Naylor, affettuosi amici di sempre, con Lois, così impaziente di vivere e di amare, con Laurence, l'altro nipote dei Naylor, un giovane intellettuale dall'aspetto etereo la cui vita emotiva trascorre futilmente in attesa del prossimo pasto. Giocheranno a tennis nei campi allestiti attorno alla villa, dove accorreranno i rampolli dell'aristocrazia anglo-irlandese, fanciulle meravigliose e fanciulle che nessuno vuole sposare, colonnelli e giovani ufficiali che animeranno le danze e allieteranno gli astanti con la loro galanteria. Ma non rivivranno gli spensierati anni della loro giovinezza.
Danielstown è, infatti, la stessa soltanto per occhi distratti ed estranei. I davanzali bianchi mostrano bolle di vernice, come se la casa abbia trascorso un giorno ai tropici. Dalle pareti, le foto di reggimenti, dei Naylor riuniti, dei vicini di casa di una generazione precedente, emanano una vaga cupezza. Sulle librerie sfila una parata di elefanti di ebano di cui nessuno ricorda l'origine. Sui campi di tennis, nei giorni di pioggia, si riversa il bestiame. E tra un tè e l'altro, una partita di tennis e l'altra, gli aristocratici ospiti discorrono smarriti della guerra che già insanguina le strade della Contea chiedendosi «cosa fare oltre a cercare di non farci caso».
Magnifico romanzo sul tramonto dell'aristocrazia anglo-irlandese al tempo dell'efferato conflitto tra l'ira, l'esercito repubblicano irlandese, e i Black and Tans inglesi, L'ultimo settembre apparve per la prima volta nel 1929 e incontrò subito il favore della critica. Nel decennio successivo, l'opera di Elizabeth Bowen fu unanimemente accostata agli scritti di Virginia Woolf, E. M. Forster e Henry James.
"Grandioso romanzo della decadenza e della fine della riottosa
aristocrazia angloirlandese letteralmente circondata dal fuoco e poi
distrutta, mentre compie i suoi riti, dalla guerra d'indipendenza
irlandese contro la Perfida Albione."
-Laura Lilli, la Repubblica-
"Un romanzo brillante... Una straordinaria combinazione di
commedia sociale e tragedia privata".-The Times Literary Supplement -
L'autrice
Elizabeth Bowen è una delle più grandi scrittrici irlandesi, nata a
Dublino nel 1899. Autrice di numerosi romanzi di successo, tra i quali
La casa a Parigi (The House in Paris, 1935), La morte del cuore (The
Death of the Heart, 1938, di prossima pubblicazione in questa stessa
collana), Nel cuore del giorno (The Heat of the Day, 1949), ricevette la
laurea honoris causa in letteratura dal Trinity College di Dublino e
dall'Università di Oxford, e nel 1948 fu insignita dell'onorificenza
britannica CBE - Commander in the Order of the British Empire. È morta
nel 1973.
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