Questo mese è saltato praticamente tutto a causa dei miei impegni legati alla tesi. Dato che avevo qualche minuto di tempo ho pensato di dedicarlo alla rubrica In my bookshelf, altrimenti sarebbe saltata anche questa!
Questo mese ho comprato parecchi libri perché a Dicembre non ne comprerò nessuno. Dicembre, infatti, è il mese in cui la Legge Levi vieta gli sconti sui libri. E' vero che, ormai, compro quasi sempre libri usati (non è raro, infatti, trovare tra i miei acquisti e tra le mie letture in generale libri ormai fuori catalogo), un po' per via dei prezzi a volte proibitivi dei libri nuovi, un po' per protesta e un po' perché non navigo nell'oro.
Vediamo nel dettaglio cosa campeggia sul mio termosifone questo mese!
Tra i libri usati e/o scontati perché difettati (io questi difetti non li ho mai trovati) ho comprato:
Autore: Isaac Marion
Titolo: Warm bodies
Prezzo: 14,50 €
Editore: Fazi
Pagine: 300
Trama
R è un ragazzo in piena crisi esistenziale: è uno zombie. Non ha ricordi
né identità, non gli batte più il cuore e non sente il sapore dei cibi,
ma nutre molti sogni. La sua capacità di comunicare col mondo è ridotta
a poche, stentate sillabe, ma dentro di lui sopravvive un intero
universo di emozioni. Un universo pieno di stupore, di nostalgia. Un
giorno, mentre ne divora il cervello, R assaggia i ricordi di un
ragazzo. Di lì a poco, per lui cambierà ogni cosa; intreccia una
relazione con la ragazza della sua vittima, Julie, e sarà per lui
un'esplosione di colori nei paesaggio grigio e monotono che lo circonda.
Perché l'amore per lei lo trasformerà in un uomo (e in un morto)
diverso, più combattivo e consapevole. Di qui avrà inizio una guerra
feroce contro i suoi compagni d'un tempo, e una rinascita, le cui
conseguenze saranno del tutto inimmaginabili... Divertente, dark, forte
di una scrittura acuminata e intelligente, “Warm Bodies” esplora cosa
accade quando il freddo cuore di uno zombie viene tentato dal calore
dell'amore umano.
Titolo: L'isola dei segreti
Prezzo: 6,90 €
Editore: Newton Compton
Pagine: 336
Trama
Sono giovani e motivati. Hanno poco più di vent'anni. E hanno voglia di
cambiare vita. La loro grande opportunità si nasconde dietro una
semplice e all'apparenza innocua inserzione sul giornale: "Giovani
brillanti cercasi per grande progetto". Un breve colloquio di
presentazione, un sorso di caffè... e i nostri sei aspiranti eroi si
ritrovano sulla spiaggia di una misteriosa isola. Non sanno come ci sono
arrivati, non sanno chi ha assegnato loro quelle stanze simmetriche,
tre per le ragazze e tre per i ragazzi, chi ha dato loro cibo e acqua in
abbondanza. Soprattutto non sanno cosa devono fare.
Titolo: Jakob il bugiardo
Prezzo: 7,23 € (fuori catalogo)
Editore: Feltrinelli
Pagine: 252
Trama
Nella vicenda del commerciante polacco Jakob c'è un paradosso
esistenziale che trascende ogni contingenza storica. Dal momento che
vive in un mondo stravolto, per essere creduto Jakob deve mentire e per
dare una vera buona notizia deve inventare una storia fasulla. Grazie
infatti alla bugia di possedere una radio, può comunicare agli altri
membri del ghetto che i russi stanno riconquistando i territori occupati
e che si avvicina così la liberazione. Ciò mette in moto una serie di
reazioni a catena, di cui il povero venditore si trova a essere il
centro. Rinasce la speranza, il ghetto si rianima, e tuttavia la pietà
da cui era nata la bugia non riesce a scongiurare il dramma..
Autore: Patrick Dennis
Titolo: Zia Mame
Prezzo: 12 €
Editore: Adelphi
Pagine: 384
Trama
«“Zia Mame” incanta, seduce, diverte sia i lettori colti sia la grande massa dei cosiddetti lettori comuni. Da molti anni non ridevo tanto. Patrick Dennis abolisce (sembra abolire) tutto ciò che è pensiero, sentimento, dolore; e si abbandona a una grandiosa esaltazione e glorificazione del comico, come se nulla d’altro esistesse nella vita. Quasi sempre i libri che fanno ridere sono belli: perché il riso è una delle massime divinità dell’esistenza e della letteratura. Qui sono presenti quasi tutte le forme del comico: il rabelaisiano, il dickensiano, la farsa, il vaudeville, il film con le torte in faccia, sebbene quella dickensiana sia di gran lunga preponderante. Ora “Zia Mame” è una torta di marzapane, piena di liquori e di marmellate: una torta pesantissima, che all’improvviso balza nell’aria e vola velocissima e senza peso. Ora è un timido squillo: il riso sembra vergognarsi di se stesso, e poi si scatena, viola qualsiasi limite, e ci lascia esausti e con gli occhi pieni di lacrime.»
Tra i libri nuovi, tascabili e con prezzi non superiori ai 10€ perché comprati appositamente nei posti in cui erano scontati, ho acquistato:
Autore: Patrick Dennis
Titolo: Zia Mame
Prezzo: 12 €
Editore: Adelphi
Pagine: 384
Trama
«“Zia Mame” incanta, seduce, diverte sia i lettori colti sia la grande massa dei cosiddetti lettori comuni. Da molti anni non ridevo tanto. Patrick Dennis abolisce (sembra abolire) tutto ciò che è pensiero, sentimento, dolore; e si abbandona a una grandiosa esaltazione e glorificazione del comico, come se nulla d’altro esistesse nella vita. Quasi sempre i libri che fanno ridere sono belli: perché il riso è una delle massime divinità dell’esistenza e della letteratura. Qui sono presenti quasi tutte le forme del comico: il rabelaisiano, il dickensiano, la farsa, il vaudeville, il film con le torte in faccia, sebbene quella dickensiana sia di gran lunga preponderante. Ora “Zia Mame” è una torta di marzapane, piena di liquori e di marmellate: una torta pesantissima, che all’improvviso balza nell’aria e vola velocissima e senza peso. Ora è un timido squillo: il riso sembra vergognarsi di se stesso, e poi si scatena, viola qualsiasi limite, e ci lascia esausti e con gli occhi pieni di lacrime.»
Tra i libri nuovi, tascabili e con prezzi non superiori ai 10€ perché comprati appositamente nei posti in cui erano scontati, ho acquistato:
Autore: David Grossman
Titolo: Che tu sia per me il coltello
Prezzo: 9,50 €
Editore: Mondadori
Pagine: 336
Trama
In un gruppo di persone, un uomo vede una donna sconosciuta che con un gesto quasi impercettibile - si stringe nelle braccia - sembra volersi isolare dagli altri. E' un gesto che lo commuove e lui, Yair, le scrive una lettera, proponendole un rapporto profondo, aperto, libero da qualsiasi vincolo, ma esclusivamente epistolare. Più che una proposta è un'implorazione, e Miriam ne resta colpita, forse un poco sedotta. Accetta anche se spera di trasformare le parole in fatti, perché quella in cui lei crede è un'intimità assoluta. Un mondo privato si crea così fra loro, ognuno dei due offre all'altro ciò che mai avrebbe osato dare ad alcuno, e in questo processo di svelamento Yair e Miriam scoprono l'importanza dell'immaginazione nei rapporti umani, e la sensualità che si nasconde nelle parole. E' una scoperta lenta e dolorosa. Perché Yair - istintivo, spaventato, infantile - nel concentrarsi su se stesso e nel preoccuparsi del proprio fascino, non riesce a capire ciò che Miriam gli sta raccontando per davvero. Solo col tempo si accorge che ognuna delle lettere di questa donna, così generosa nel ricevere e nel dare, racchiude qualcosa di assolutamente inatteso: lei si rivela una creatura di singolare intensità, che ha sofferto, ha lottato, e per questo può condurlo a una svolta nella sua vita interiore. Soltanto lì Yair a poco a poco si ritrae per fare emergere la straordinaria figura di Miriam. Il ritratto di due persone che, nel condividere la parte nascosta di se stessi, inventano un mondo e il linguaggio per esprimerlo.
Autore: Jonathan Lethem
Titolo: Chronic CityTitolo: Che tu sia per me il coltello
Prezzo: 9,50 €
Editore: Mondadori
Pagine: 336
Trama
In un gruppo di persone, un uomo vede una donna sconosciuta che con un gesto quasi impercettibile - si stringe nelle braccia - sembra volersi isolare dagli altri. E' un gesto che lo commuove e lui, Yair, le scrive una lettera, proponendole un rapporto profondo, aperto, libero da qualsiasi vincolo, ma esclusivamente epistolare. Più che una proposta è un'implorazione, e Miriam ne resta colpita, forse un poco sedotta. Accetta anche se spera di trasformare le parole in fatti, perché quella in cui lei crede è un'intimità assoluta. Un mondo privato si crea così fra loro, ognuno dei due offre all'altro ciò che mai avrebbe osato dare ad alcuno, e in questo processo di svelamento Yair e Miriam scoprono l'importanza dell'immaginazione nei rapporti umani, e la sensualità che si nasconde nelle parole. E' una scoperta lenta e dolorosa. Perché Yair - istintivo, spaventato, infantile - nel concentrarsi su se stesso e nel preoccuparsi del proprio fascino, non riesce a capire ciò che Miriam gli sta raccontando per davvero. Solo col tempo si accorge che ognuna delle lettere di questa donna, così generosa nel ricevere e nel dare, racchiude qualcosa di assolutamente inatteso: lei si rivela una creatura di singolare intensità, che ha sofferto, ha lottato, e per questo può condurlo a una svolta nella sua vita interiore. Soltanto lì Yair a poco a poco si ritrae per fare emergere la straordinaria figura di Miriam. Il ritratto di due persone che, nel condividere la parte nascosta di se stessi, inventano un mondo e il linguaggio per esprimerlo.
Autore: Jonathan Lethem
Prezzo: 10 €
Editore: Il Saggiatore
Pagine: 457
Trama
Chase Insteadman è l’ex bambino prodigio di un vecchio telefilm. Tira
avanti sfruttando ciò che resta della fama passata e il rinato interesse
dei media per la sua relazione con Janice Trumbull, un’astronauta
bloccata nello spazio, dalla quale riceve e-mail d’amore. A Chase si
affianca Perkus Tooth, un ex critico musicale disoccupato con la
passione per i cheeseburger, le cospirazioni e l’arte. Perkus aiuterà
l’amico durante un percorso di formazione che lo condurrà a rivedere la
sua ingenua interpretazione della realtà, andando oltre l'apparenza. Lo
scenario è l’autoreferenziale isola di Manhattan, lacerata fra la
decadenza culturale odierna e un glorioso passato intellettuale,
terrorizzata da una gigantesca tigre che semina distruzione per le
strade abitate da gente ricca, ossessionata dalla fama e da lettori del
New York Times che preferiscono leggere la rivista in una versione
war-free scaricabile da internet, che non tiene conto dell’11 settembre.
Chronic City è un vivido ritratto di Manhattan e delle sue paranoie,
raccontate attraverso gli occhi di un outsider, con lo humor e la
straordinaria immaginazione di Jonathan Lethem.
Titolo: Lasciami entrare
Prezzo: 12,50 €
Editore: Marsilio
Pagine: 464
Trama
A Blackeberg, quartiere degradato alla periferia ovest di Stoccolma, il
ritrovamento del cadavere completamente dissanguato di un ragazzo segna
l'inizio di una lunga scia di morte. Sembrerebbe trattarsi di omicidi
rituali, ma anche c'è anche chi pensa all'opera di un serial killer.
Mentre nel quartiere si diffonde la paura, il dodicenne Oskar,
affascinato dalle imprese dell'assassino, gioisce segretamente sperando
che sia finalmente giunta l'ora della rivalsa nei confronti dei bulletti
che ogni giorno lo tormentano a scuola. Ma non è l'unica novità nella
sua vita, perché Oskar ha finalmente un'amica, una coetanea che si è
appena trasferita nel quartiere. Presto i due ragazzini diventano più
che semplici amici. Ma c'è qualcosa di strano in Eli, dal viso smunto, i
capelli scuri e i grandi occhi. Emana uno strano odore, non ha mai
freddo, se salta sembra volare e, soprattutto, esce di casa soltanto la
notte...
Titolo: Hyperion
Prezzo: 4,90 €
Editore: Fanucci
Pagine: 455
Trama
Nel 2700 gli esseri umani, grazie allo sviluppo della tecnologia dei
teleporter, si spostano istantaneamente nella galassia, ma un terribile
esperimento, il Grande Errore, ha causato la distruzione della Terra e
la diaspora dell'uomo nello spazio, dando vita così a una nuova
federazione che unisce tutti i mondi abitati: l'Egemonia dell'Uomo. Alla
vigilia dell'Armageddon, sette pellegrini affrontano un ultimo viaggio
verso Hyperion, in cerca delle risposte agli enigmi della loro vita.
Ognuno di loro deve raccontare agli altri la propria storia, per farsi
conoscere e dimostrare di non essere una spia. I racconti dei sette
ruotano intorno ai mondi e alle difficoltà che circondano lo spazio:
dalla minaccia degli Ouster, discendenti dei primi coloni che fanno a
meno della tecnologia, al ruolo della Chiesa Shrike, temuta da tutti. E
in questi racconti, di una bellezza sfolgorante, sta la chiave che
permetterebbe loro di salvare l'umanità.
Con la tessera Mondolibri ho acquistato due libri:
Autore: Kyung-Sook Shin
Titolo: Prenditi cura di lei
Prezzo: 16,50 €
Editore: Neri Pozza
Pagine: 224
Trama
È una bella giornata quella in cui Park So-nyeo lascia il suo paese, in una regione contadina, e si avvia a Seul per far visita ai figli. Ha dedicato loro tutta la sua esistenza, cercando di proteggerli dalle avversità della vita e, ora che è un'anziana signora, vorrebbe che i figli le restituissero almeno una piccola parte del grande amore che ha nutrito per loro. A Seul c'è una metropolitana immensa con tredici linee e milioni di viaggiatori ogni giorno. In un'affollata stazione avviene l'irreparabile. Park So-nyeo si perde. Potrebbe servirsi della segnaletica per ritrovare la strada oppure telefonare ai figli o al marito. Potrebbe, ma c’è un problema, un grave problema: Park Son-nyeo soffre di una malattia che i figli ignorano... l'alzheimer. Alla notizia della scomparsa della madre, la figlia, una giovane e bella scrittrice, viene presa da un'ansia irrefrenabile che la spinge a porsi domande mai formulate prima: che ne sa lei, ragazza istruita della grande città, della sua vecchia madre confinata e abbandonata in un paesino, come una parente di cui vergognarsi? Che ne sa dei suoi improvvisi mal di testa? Che ne sa del fatto che è stata costretta a farsi leggere da un'amica il libro che lei ha scritto? Il figlio non regge l'attesa. Esce e va a distribuire la foto di sua madre alla gente per strada. «Perché non sono andato a prenderla alla stazione?» si chiede. «Perché non sono diventato l'avvocato che lei voleva io fossi? Perché io, che sono la luce dei suoi occhi, non ho badato a lei, non l'ho accudita e amata fino in fondo come lei ha amato me?» Il marito si rende per la prima volta conto che sua moglie si è sempre occupata silenziosamente, tenacemente, quotidianamente di lui, ma non è mai avvenuto il contrario. E lei, Park So-nyeo, girovaga per le strade senza meta, finché non scorge un funesto segno della sua fine: l'immagine della propria madre defunta. «In tutta la mia vita», dice «ho sempre avuto il disperato bisogno di una madre».
Autore: Tess Callahan
Titolo: Il mio migliore amico
Prezzo: 19,50 €
Editore: Frassinelli
Pagine: 372
Trama
Tra April e Oliver, amici sin dall’infanzia, c’è sempre stato qualcosa di più. Eppure negli anni le loro strade si sono separate, e quel legame apparentemente indissolubile sembra svanito. Finché la morte del fratello di April non li fa incontrare di nuovo. Così Oliver, il ragazzo serio e responsabile, il brillante studente di legge, appena fidanzato con Bernadette, torna a casa per prendersi cura della fragile April, sempre preda di passioni distruttive e completamente priva di punti di riferimento. È un incontro, il loro, che risveglia ricordi e sentimenti sopiti, che riporta alla luce segreti condivisi e soprattutto la verità su quel legame, che neanche il tempo ha potuto cancellare.
E in più, come se non avessi abbastanza libri in casa e non ne avessi acquistati abbastanza, ho anche preso un libro in biblioteca (perché la mia dipendenza mi porta anche a non essere in grado di uscire dalla biblioteca a mani vuote!):
Autore: Jeanette Winterson
Titolo: Scritto sul corpo
Prezzo: 9,50 € (fuori catalogo)
Editore: Mondadori
Pagine: 210
Trama
Una storia d'amore e una meditazione sul corpo, nella sua concretezza fisica e come deposito di sentimenti ed emozioni. Oggetto d'amore è una donna sposata, protagonista invece un narratore il sui sesso non viene mai specificato: una voce che riflette e racconta, la passione, l'eros, la differenza sessuale,la perdita, parlando contemporaneamente al maschile e al femminile.
E voi, invece, cosa avete messo sulle vostre mensole?
Autore: Kyung-Sook Shin
Titolo: Prenditi cura di lei
Prezzo: 16,50 €
Editore: Neri Pozza
Pagine: 224
Trama
È una bella giornata quella in cui Park So-nyeo lascia il suo paese, in una regione contadina, e si avvia a Seul per far visita ai figli. Ha dedicato loro tutta la sua esistenza, cercando di proteggerli dalle avversità della vita e, ora che è un'anziana signora, vorrebbe che i figli le restituissero almeno una piccola parte del grande amore che ha nutrito per loro. A Seul c'è una metropolitana immensa con tredici linee e milioni di viaggiatori ogni giorno. In un'affollata stazione avviene l'irreparabile. Park So-nyeo si perde. Potrebbe servirsi della segnaletica per ritrovare la strada oppure telefonare ai figli o al marito. Potrebbe, ma c’è un problema, un grave problema: Park Son-nyeo soffre di una malattia che i figli ignorano... l'alzheimer. Alla notizia della scomparsa della madre, la figlia, una giovane e bella scrittrice, viene presa da un'ansia irrefrenabile che la spinge a porsi domande mai formulate prima: che ne sa lei, ragazza istruita della grande città, della sua vecchia madre confinata e abbandonata in un paesino, come una parente di cui vergognarsi? Che ne sa dei suoi improvvisi mal di testa? Che ne sa del fatto che è stata costretta a farsi leggere da un'amica il libro che lei ha scritto? Il figlio non regge l'attesa. Esce e va a distribuire la foto di sua madre alla gente per strada. «Perché non sono andato a prenderla alla stazione?» si chiede. «Perché non sono diventato l'avvocato che lei voleva io fossi? Perché io, che sono la luce dei suoi occhi, non ho badato a lei, non l'ho accudita e amata fino in fondo come lei ha amato me?» Il marito si rende per la prima volta conto che sua moglie si è sempre occupata silenziosamente, tenacemente, quotidianamente di lui, ma non è mai avvenuto il contrario. E lei, Park So-nyeo, girovaga per le strade senza meta, finché non scorge un funesto segno della sua fine: l'immagine della propria madre defunta. «In tutta la mia vita», dice «ho sempre avuto il disperato bisogno di una madre».
Autore: Tess Callahan
Titolo: Il mio migliore amico
Prezzo: 19,50 €
Editore: Frassinelli
Pagine: 372
Trama
Tra April e Oliver, amici sin dall’infanzia, c’è sempre stato qualcosa di più. Eppure negli anni le loro strade si sono separate, e quel legame apparentemente indissolubile sembra svanito. Finché la morte del fratello di April non li fa incontrare di nuovo. Così Oliver, il ragazzo serio e responsabile, il brillante studente di legge, appena fidanzato con Bernadette, torna a casa per prendersi cura della fragile April, sempre preda di passioni distruttive e completamente priva di punti di riferimento. È un incontro, il loro, che risveglia ricordi e sentimenti sopiti, che riporta alla luce segreti condivisi e soprattutto la verità su quel legame, che neanche il tempo ha potuto cancellare.
E in più, come se non avessi abbastanza libri in casa e non ne avessi acquistati abbastanza, ho anche preso un libro in biblioteca (perché la mia dipendenza mi porta anche a non essere in grado di uscire dalla biblioteca a mani vuote!):
Autore: Jeanette Winterson
Titolo: Scritto sul corpo
Prezzo: 9,50 € (fuori catalogo)
Editore: Mondadori
Pagine: 210
Trama
Una storia d'amore e una meditazione sul corpo, nella sua concretezza fisica e come deposito di sentimenti ed emozioni. Oggetto d'amore è una donna sposata, protagonista invece un narratore il sui sesso non viene mai specificato: una voce che riflette e racconta, la passione, l'eros, la differenza sessuale,la perdita, parlando contemporaneamente al maschile e al femminile.
E voi, invece, cosa avete messo sulle vostre mensole?
Cooomplimenti!!! :)
RispondiEliminaCome te a dicembre farò la fame, ma ho preso le giuste precauzioni incrementando la lista dei libri da leggere con questi:
- 1Q84, Haruki Murakami;
- La casa del sonno, Jonathan Coe;
- Indignazione, Philip Roth;
- Uomini e topi, John Steinbeck;
- L'uomo che scambiò sua moglie per un cappello, Oliver Sacks;
- L'uomo che guardava passare i treni, Georges Simenon;
Uomini e topi non sai da quanto tempo voglio leggerlo! Per non parlare de La casa del sonno che sta sulla mia libreria e mi guarda in cagnesco. Mi servirebbero giornate di 36 ore e almeno altri 150 anni per leggere tutto quello che voglio leggere. E la lista desideri di aNobii diventa sempre più chilometrica.
RispondiEliminaPoi voglio sapere che ne pensi di Murakami, io non ho mai letto niente di suo ma penso che inizierò da La ragazza dello Sputnik che verrà con me in Sicilia a Natale. :P
Io di quelli che hai comprato tu ho letto soltanto "Che tu sia per me il coltello" quest'anno, e lo trovato bellissimo e ricco di spunti. Di Murakami ho letto "Norwegian Wood" ed ora è in lettura "1Q84". Mi piace tantissimo, perlomeno quello che ho letto, perciò non saprei dirti se quello che hai tu sia bello. Generalmente sento dire che non i tutti i suoi libri piace. Io penso allora di esser stato fortunato. ...ti dirò meglio a fine lettura. :)
RispondiElimina* durante il cammino ho perso un "h" e un apostrofo. ARGH
RispondiEliminaNorwegian Wood ce l'ho, però in molti mi hanno sconsigliato di iniziare da quello. Anche se, effettivamente, per la mia stupida teoria delle stagioni legate ai libri Norwegian Wood starebbe benissimo con me nella nebbiosa Caltagirone a Dicembre. Devo pensarci. Io ti ho fatto diventare dislessico e tu mi hai instillato dei grossi dubbi. Siamo pari. ;)
RispondiElimina