lunedì 4 aprile 2016

Photoshop non ti conosco, obbrobrio non ti temo, Paint ti amo 4/10 aprile



Oggi, gente, è lunedì anche per me. Succede di rado che mi senta così di malumore a inizio settimana, ma oggi sono davvero carica a pallettoni. Che poi vabbè io so' lunatica da morire, se mi girano le scatole non c'è mica sempre un motivo vero, spesso si uniscono più motivi insieme, più persone insieme, più sentimenti insieme ed esce fuori un miscuglio di malumori che ve lo lascio solo immaginare. Purtroppo il malumore quando arriva poi resta, non ci sono molte probabilità che vada via. Metteteci pure che ieri mi sono mossa (ho giocato a pallavolo – se così possiamo chiamare quell'ammasso di cose scoordinate che eravamo tutti insieme – al parco) dopo un bel po' di tempo e adesso sono conscia dell'esistenza di muscoli che neanche sapevo di avere ancora – li immaginavo atrofizzati. E ho gli avanbracci lividi. Ma vabbè, ho voluto fà la giovane, è solo che colpa mia.
Questa settimana, amici, non esce granché in libreria. Cioè, occhio, lammèrda c'è sempre, ma è spalmata nel tempo. Quindi per questa settimana poca roba, ma andiamo a vedere nel dettaglio di cosa si tratta!

Ma che è sta cosa rossa? Se è una sciarpa, è davvero una sciarpa molto brutta. Sarebbe da menare, molto e molto forte, la persona che l'ha prima comprata e poi ha avuto il coraggio di indossarla.
No, dai, non può essere una sciarpa. Quindi, che è? La criniera di un unicorno di peluche? La cintura di Capitan Ventosa? Dai, per favore eh. Se cominciamo a fare copertine random, che non c'entrano niente, pure per i thriller stiamo messi molto male.
Non so, il morto adesso me lo immagino un misto (inquietante) tra il mago Otelma e Platinette, con i capelli di Malgioglio con questa cosa in testa che è stato ucciso mentre fingeva di essere un indiano d'America. Il poliziotto islandese e miope affidato al caso, una volta trovato il morto con indosso la tunica bianca tipica di Platinette,  ha scambiato il deceduto per un idiota vestito da angelo e da questo deriva il titolo di questo nuovo thriller. Ah, no? Vabbè, però non ve sta bene gniente a voi. La trama riportata sulla scheda, ve lo dico, non è neanche lontanamente bella come la mia e, soprattutto, non ci spiega perché c'è una cosa che non si sa che è sulla neve (il tocco di classe, comunque, rimane il cognome dell'autore scritto in quel modo birichino, con la E al contrario, gente cioè ma quanta modernitudie e originalitudine). La scheda, quindi, dice che nel buio dell'inverno svedese il Ministro della Giustizia lascia il Parlamento e muore. Le ipotesi so' due: o è stato ucciso da uno degli appartenenti al gruppetto di fanatici "i politici non fanno mai un caxxo11!!!" molto attivi su Facebook, soprattutto in gruppi troll come "CONTIAMO LE DONNE SU FACEBOOK", "VOGLIAMO I CHUPA CHUPS AL MAGNUM", oppure è morto perché aveva quella cosa in testa. Non ci sono molte alernative.
Comunque raga, le copertine de sto tizio fanno schifo di ogni nazionalità eh, ci deve essere una congiura, una maledizione. Guardate qui e poi ditemi se non c'ho ragione. Poro Stefan!

Seriamente, Giunti? Cioè davvero esiste un libro con questa copertina? Sorvoliamo sul finto anticato (??), sorvoliamo sul filtro verdino (ma perché? Perché? Perché mi fate questo?), sorvoliamo sul fatto che questa, certamente, non è la foto in cui Maurizio (boh, secondo me c'ha la faccia da Maurizio) è venuto meglio in tutta la sua vita, ma cazzo NON sorvoliamo affatto sulle sopracciglia asimmetriche! Ma che è? Che sguardo da idiota ha? Cioè, Maurì, ma cambia estetista! Nun te se po' guardà con la faccia serissima (c'ha i muscoli cementati sto tipo?) e un sopracciglio dritto (poi dritto oh, non segue l'occhio, è proprio dritto come un cerotto) e l'altro arcuato. Ma era cieca la tizia che t'ha fatto le sopracciglia? Per favore, poi, te lo chiedo in ginocchio Maurì: lo sguardo miope non è sexy, sembri appena uscito da un chiusino in macchina con quei fattoni degli amici tuoi. E dire che, dato il sottotitolo, uno s'aspetta uno sguardo almeno intelligente eh. No, abbiamo preso Maurizio dopo una notte brava all'Intifada, con lo sguardo da cazzone (non in senso letterale) e l'abbiamo pure mandato da un'estetista bendata. 
Quella mosca lì poi, me sa tanto di indecisione. Maurì, o barba o niente, sta macchietta lì nun se po' guardà, pare solo che te sei sbrodolato mentre mangiavi. Comunque, la scheda ci racconta una trama davvero paurosa, secondo me la Armentrout voleva scrivere un horror e poi s'è distratta. Dice che questa è la storia di Daemon, alieno senza patria, che non voleva una vicina umana (scusa eh, stai sulla Terra fino a prova contraria, pe' il calcolo delle probabiltà era più sicuro fosse umana e non un cane, che ne pensi?). Vabbè, comunque, nonostante non volesse un'umana poi si ritrova a spiarla dalla finestra, tra i cespugli. Ehhhhh? Tra i cespugli? Oh, c'avrà pure la faccia da cazzone, ma in lui si nasconde un vero serial killer! Comunque, ovviamente poi si amano. Fine.

Ahhhh! Urlo di terrore! Un un un un... un corpo di lumaca stecchita sul marciapiede?! Un fungo secco? A me sembra uno strano insetto morto, tipo di quelli esotici, che ne so. Fanno quei programmi alle volte "gli insetti che non avevate mai visto", una cosa così.
Invece no, è una foglia. Eh lo so, c'avete ragione, c'avete ragione. Pare tutto meno che una foglia su un marciapiede, credo, con la pioggia... Piove, poco eh, solo qualche goccia, ma grossa. Che ve devo dì, piove strano nel paese dal quale arriva la foglia secca che pare un insetto strano.
Vabbè, oltre alla copertina, c'è pure il titolo che non funziona. A me oh – sarà che il romanticismo ormai l'ho completamente rimosso e ho lasciato posto solo al cinismo – me mettono ansia ste cose. Ovunque io sarò cosa, oh? Me devo preoccupà?  
La scheda ci dice comunque che Anita vive da tanti anni a Torino, ma è nata sulle Dolomiti dove deve tornare spesso, ultimamente, per via della malattia della mamma. Ogni giorno, Anita scrive una mail alla madre per augurarle la buonanotte e le racconta un sacco di cose che non corrispondono alla realtà. Io penso a mia madre che cerca di controllare la mail e niente, non ce la posso fare a pensare a questa cosa con serietà. Cioè "Ma', t'ho mandato una mail dieci giorni fa, non m'hai risposto". "E vabbè, m'hai chiamato, dimmelo a voce cosa mi avevi scritto". Ecco, fatica sprecata con mia madre. Comunque, la mamma di Anita è sicuro più tecnologica della mia e niente, in uno dei viaggi che la portano sulle Dolomiti, Anita conosce Arun un italo-cambogiano e boh, niente poi ho letto E' al posto di È sulla scheda e ho smesso di andare avanti. M'è partito l'embolo, scusate.


Per oggi è tutto, purtroppo o per fortuna. Vi auguro una bel lunedì e una settimana ricca di cespugli e di gente tra i cespugli. Daje così!


11 commenti:

  1. Voglio il libro sul fattone che fa il voyeur dietro i cespugli!!!! Che poi, se lei è una vicina, perché non la guarda da casa? E poi, se è vicina ma sta un po' lontana l'alieno non sa che ci sono i binocoli??? ahahahahahahahahahaahahah :DDDDD
    Buona settimana amica mia, malumore o no!
    Simo

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  2. Eccomi di ritorno dalla vacanzina romana! Vorrei passarti un po' di buonumore, sono sempre super allegra quando torno da una città che non conoscevo! Appena riesco ti mando una mail per raccontarti dove sono stata. La "cosa" nella copertina di L'angelo di ghiaccio a me sembrava una piuma gigantesca di qualche uccello tropicale, ma che ci fanno uccelli tropicali nella neve dell'Islanda? Comunque, già che l'investigatore si chiami Risk sfiora il ridicolo.

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    1. Sì, be' in effetti ti chiami Risk e fai l'investigatore... Ti chiami Lievito e fai il panettiere? Essù. Dici che è una piuma di un uccello tropicale? Potrebbe. Ma sulla neve? Super morto per il freddo. Comunque t'ho contagiata con sta cosa degli uccelli, li vedi ovunque anche tu ormai? Oltre che nel tuo avatar, ovviamente xD

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  3. Continuo ad amarti ogni lunedì,così va la vita,come l'alieno killer so un po'stalker pure io di lunedì

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    1. Ahahahah vieni pure a stalkerarmi ogni lunedì, ma senza cespugli per favore :P

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  4. Io l'ho letto, Obsidian. Da morir dal ridere da quanto è assurdo. A te non lo consiglio, però: mi sa che butteresti il libro dalla finestra.

    Nereia, ho l'impressione che i nostri gusti in fatto di libri siano abbastanza distanti, però quello che scrivi fa ridere, per cui se ti metti davvero a fare i video potrei anche guardarli :)

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    1. Ahahah mi fa molto piacere tu dica questo. Tranquilla eh, io non c'ho nessun pregiudizio verso nessuno anzi. Sono sempre stata del parere che si può leggere qualsiasi libro e genere di letture (nel limite del decente, i volantini del Conad non li considero nemmeno) purché si legga :)

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  5. A me il coso rosso pareva una di quelle anguille esotiche da acquario cinese.
    E quella non è una foglia. Non può esserlo.

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    1. E allora cos'è? Sono davvero combattuta tra lumaca stecchita e boh, buccia di mela appassita?

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