lunedì 20 giugno 2016

Photoshop non ti conosco, obbrobrio non ti temo, Paint ti amo 20/26 giugno



Sono sfinita, quindi questo è un bel lunedì di cacca anche per me. Che poi, ora che ci penso, da un bel po' di tempo a questa parte un sacco di lunedì sono stati lunedì anche per me. Non so da cosa dipenda, ma ci sono periodi in cui i lunedì sono più lunedì di altri lunedì.
Sabato sono stata a una festa e, dato che la vecchiaia imperante è dietro l'angolo, mi sono svegliata dopo aver dormito solo per 5 ore. Poi mi dite perché un tempo arrivavo almeno a 8, se ero tornata tardi, e adesso – con l'età che avanza – più tardi vado a dormire, meno dormo. A ciò si aggiunge che, se ho bevuto, dormo ancora meno. Il giorno dopo, in pratica, somiglio al vostro incubo peggiore.
Quindi: sabato ho fatto tardi e dormito pochissimo e, non contenta, ieri ho anche contribuito alle proiezioni per le elezioni e sono tornata a casa più o meno distrutta (tardi). E oggi?
La mia faccia oggi.
Oggi sono le 7.45 – momento in cui sto scrivendo questo cappello introduttivo, il resto l'ho scritto ieri – e a breve andrò in palestra. In pratica la mia faccia al momento fa spavento, ve ne offro una diapositiva qui accanto così potete immaginarmi meglio (pure la postura è la stessa eh). C'ho pure tipo un po' gli svarioni – a Roma con svarioni si indicano anche i mancamenti –, ma sono certa che dopo pilates andrà meglio (le ultime parole famose). Comunque, sebbene l'altro giorno fossi decisa a fare una lista di libri da regalarmi al compleanno... Il fine settimana ha portato consiglio e niente, mi sa che ne compro solo uno. So che è una brutta notizia, so che non la prenderete bene, ma approfondiremo in un'altra sede (cioè in un altro cappello introduttivo). Adesso vediamo un po' cosa ci aspetta questa settimana in libreria!


Io non so che j'ha fatto Elisa a Piemme, forse le volevano male di brutto, così hanno preso una bambola gonfiabile per fare la parte di lei, e un tizio con un pigiama (se non è un pigiama me sento male io pe' lui) che se non c'ha almeno 10 anni deppiù della bambola gonfiabile, se li porta veramente male.
Se esce da casa davvero con la maglia di quel colore e quel modello e non è intrappolato nella Sicilia degli anni '80 io, seriamente, temo che mi sentirò male.
Tra l'altro la foto chi l'ha fatta? Mio cugino di 10 anni? Cioè è riuscito a sfocargli una mano su due (e non era semplice) in modo che una appaia più grossa e tozza dell'altra (e, anche qui, non era cosa da poco). 
Delicatissimo il fucsia bimbominkia e altrettanto delicatissimo il riferimento a Whatsapp, a dimostrazione del fatto che ormai laggente se fidanza in chat, se lascia pe' telefono e resta incinta pe' citofono. Ed è una cosa che, seriamente, mi mette una tristezza addosso che, alle volte, mi sembra quasi di stare toccando la depressione.
Ma poi, oh, vabbene che sei intrappolato nel corpo di un pescatore catanese degli anni '80, ma c'hai 30 anni, invitala 'sta tizia a prende un'acqua minerale (c'ha la faccia di una di quelle che non bevono neanche i succhi di frutta), non fare il cretino davanti al balcone. E, nel dubbio, cambiate prima d'uscì. La scheda dice che lei è copywriter e sta andando in trasferta per lavoro perché l'agenzia per la quale lavora ha un progetto con una casa discografica (oook, normalmente la produzione se ne sta a ufficio, altro che trasferte, ma va bene). Insomma, lei stava con uno che si chiama Christian che l'ha piantata per email e lei per otto mesi ha atteso un suo segnale ma niente e allora morte interiore e distruzione e rinuncia all'amore, BASTA DA OGGI MI SPOSO COL SIGNORE!11!!. Poi niente, va lì in trasferta e indovinate? Incontra di nuovo l'amore e manda a quel paese il voto di castità. Non esistono più le devote di una volta.

Era difficile fare tutto male, molto difficile. Normalmente la realizzazione fa un po' schifo, ma almeno i modelli scelti per le foto sono decenti. Qui tutto lascia perplessi, pure la scelta cromatica (forse più quella del resto, sembra un romanzo ambientato in un obitorio, cazzo).
Si vede poi che i modelli con le spalle normali e non tristemente in discesa erano finiti. Avranno pensato che, in fondo, fotografare la schiena di uno che c'ha gli stessi muscoli che c'ho io (il cui sport preferito è guardare serie tv) e che aveva anche le spalle cadenti era un sacco erotico.
Basta con questo cliché dei palestrati bad boy, anche un tale fracchitto*, con una XS e le spalle a gruccetta può far soffrire le donne (sì, alla sua vista soffrono sicuro). 
(*Fracchitto è il dialetto siculo dell'equivalente spagnolo flaquito, che sta a indicare un figuro molto magro, diciamo di quella magrezza un po' denutrita ed emaciata.)
Evidentemente, però, questo nel quartiere suo deve essere proprio uno di quelli che, nonostante la totale assenza di massa muscolare, miete un sacco de vittime data la possessività di questa povera pazza. Guarda, tesò, stai calma ché non te lo ruba nessuno. Almeno lo voglio che ha superato la pubertà da più di 15 giorni eh. Comunque la scheda ci conferma che lei è pazza. Dite, perché? Eh, perché lui è Caleb e lei è Olivia. Stanno insieme ma poi se lasciano e lei ha rovinato la vita di lui (pazza ma un sacco simpatica a quanto pare). Ma lei è ancora innamorata e quindi il karma decide di aiutarla: Caleb resta vittima di un tragico incidente e perde la memoria. Così lei che fa? Pensa che adesso che lui non se la ricorda manco pegniente, può provare a riconquistarlo (che me pare proprio il pensiero di una che sta bene de cervello e che è un sacco simpatica). E non gliene fregherà assolutamente niente se lui c'ha un'altra (proprio perché, appunto, è simpatica), ma farà di tutto per riaverlo. Nell'ordine: mentire, manipolare laggente e omettere cose. Insomma, Olivia è proprio una gran bella persona e io non so perché non sono già in libreria per preordinare il romanzo ambientato nell'obitorio più alla moda che c'è, con la protagonista un sacco simpatica.

Quale giallo che si rispetti non ha sulla copertina un tizio fermo immobile che guarda verso una strada privata, eh? Quale? Avanti, ditemelo! Quale giallo che si rispetti non ha un tipo che potrebbe essere un serial killer, un giocatore accanito di Un due tre stella! o una statua di sale in copertina?
Tutti i gialli, a quanto pare, non usufruiscono di tale elemento, tranne questo qui. Davide, io fossi in te m'offenderei. Serio eh, la prenderei proprio sul personale. Va bene, la statua di sale non ti dà fastidio, ma il panno di daino attaccato al pavimento con una puntina da ufficio, però, dovrebbe davvero offenderti. Cos'è, la vendetta di una colf sulla padrona di casa?
Poi me dite pure che puntine c'avete voi, dalle parti vostre, perché dalle parti mie quelle lì s'attaccano solo sul sughero. A casa ce ne ho un migliaio ma non sono riuscita a perforare i mattoni del pavimento del balcone. Ho pensato che avrei potuto usufruire del martello, ma a quel punto sorgevano due problemi:
il primo è che il mio balcone dà sulla strada principale e non volevo che la gente chiamasse il centro di igiene mentale perché mi vedeva martellare il pavimento;
il secondo invece è legato alla qualità del materiale con cui è stata forgiata suddetta puntina. Ora, io so' purciara e quindi ho comprato 150 pezzi a du euro dai cinesi e forse è quello che mi rende la plastichetta non molto resistente. Insomma, come incudine non vale un cazzo, ve ce lo dico, perché la plastichetta si frantuma e schizza dappertutto, rischiando di accecare chi vi sta vicino. Comunque oh, se fate la prova fate un fischio.
La scheda, purtroppo, non ci fornisce informazioni circa il motivo per cui la colf si sia fatta rode er chiccherone, ma ci informa che quello non è un panno di daino: è una lettera bianca. Quindi, scusateme eh, n'è 'na lettera, è un foglio. Ma vabbè. Insomma la storia è che Vincenzo Lipari, finito sul lastrico, s'è suicidato e accanto a lui c'è questa lettera bianca. Dettaglio poco importante, se non fosse che altra gente ha ricevuto la stessa lettera (è un foglio, regà, una lettera almeno c'ha scritto sopra qualcosa, basta chiamalla lettera eh, basta). Fatto sta che anche Delfino riceve questo foglio per posta e dato che Delfino è il vicepresidente dell'associazione degli industriali la cosa se fa interessante. E poi si scopre che c'è una talpa al commissariato ed è subito giallo.

Mettiamole due cose in copertina, mi raccomando. C'è rimasto un po' di spazio vuoto, io lo avrei occupato con il bollino del prezzo almeno.
Mi lamentavo del cliché del bad boy palestrato e tatuato e sono stata accontentata. Ora, io so' tatuata e quindi va un po' contro di me 'sta cosa, ma la devo di': raga, ormai pure Rocco, il mio panettiere settantenne, è tatuato e Rocco, v'assicuro, è tutto meno che un bad boy. Basta co' sta cosa che se sei coi tatuaggi e i piercing sicuro c'hai na moto (come minimo) e sei uno stronzo senza eguali. Non funziona così. L'ultimo stronzo che ho incontrato io è bianco come una mozzarella, non è palestrato e c'ha un motorino. Quindi, come la mettiamo?
Comunque, in realtà siamo qui per parlare del solito sfondo tutto nero così non ci confondiamo con le ombre e quella cosa scomoda che è la tridimensionalità (bravi, avete imparato che se non siete in grado è meglio coprire tutto col tasto "riempi"), del fatto che quella testa sembra non appartenere al corpo e del tribale dentro la O di BOY. Il tribale dentro la O. Il TRIBALE anni '90 dentro la O che non c'entra una mazza ma, si sa, tatuaggio = tribale. Soprattutto perché 'sto tipo, che pare che c'ha una gallina tatuata sul petto (serio, che è? Un fagiano?), me pare proprio uno di quelli che se fa i tribali anni '90. La scheda dice che questo è Jake, una rock star di fama mondiale, nonché playboy. Anche qui, l'ovvio binomio musicista = playboy. Ce lo vedo io Giovanni Allevi che passa da una donna a un'altra eh, non so perché ma c'ho proprio l'immagine di Allevi vestito de latex (e pieno de tribali anni '90, ovvio). 
Dicevamo, la trama. Trudy Bennet, giornalista musicale di successo (certo, mai ce fosse una sottopagata), in realtà, Jake lo conosce già e pure da un sacco di tempo! Quando avevano quattordici anni, infatti, erano migliori amici e innamorati ma quel cattivone di Jake, senza dirle nulla, si è trasferito negli Stati Uniti, infrangendo i sogni e le speranze di Trudy. I sogni e le speranze. A 14 anni. Ma che vita triste c'avete? Si incontrano a distanza di anni e so' subito scintille, che ve lo dico a fà, ormai non c'hanno manco più i brufoli e quindi è proprio sicuro amore a prima vista. Ma Trudy, ovviamente, è fidanzata. Come la prenderà il suo ragazzo? Come volete che la prenda, geni? 
Male, anche perché si renderà conto che Trudy è deficiente ma pure lui, che ha impiegato il suo tempo con una che ha perso la speranza a 14 anni, non è poi così intelligente.



Per questo lunedì, per fortuna, è tutto. Vi auguro un bel viaggio nel tempo tra le braccia di un pescatore catanese degli anni '80!

11 commenti:

  1. Ok, ok, anche oggi riderò senza un motivo per i miei colleghi, ma sei troppo forte! Posso dire che forse newton ce l'ha con lui, perché in un thriller precedente ha scritto che c'erano pianoforti che biancheggiavano nelle stanze? Il nome non era nuovo... voglio questo giallo!! Posso eh? Posso? XDDD

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  2. un solo libro per il compleanno? metti il termometro cara, mi fai preoccupare!
    comunque, devastazione grafica a parte, svarione nel senso di mancamento si dice anche qui in sicania.

    concordo sulla roba dei tatuaggi. ne ho uno anche io, e altro che bad, sono una mammoletta, non mangio manco la carne ché non voglio animali sulla coscienza e al massimo spiaccico le zanzare. e non so andare in bici, altro che motore. insomma, una schifezza. (so che stai pensando che c'ho la farfallina sulla caviglia, ma no, non è questo!). comunque devi ammettere che il tribale sulla pancia che non segue la forma della pancia stessa è una di quelle cose che desidererebbero tutti. una cosa tipo gli occhi di cristo pantocreatore, che da dove lo guardi, lui guarda te. lui c'ha il tatuaggio che da dove lo guardi, sembra appiccicato a photos... ah, scusa.

    comunque un libro per il compleanno non vale. no, davvero no.

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    1. Eh, mi sa di sì. Ne ho davvero un sacco che voglio leggere a casa (o in ebook), non posso comprarne altri. Basta. Mi rassegno a non comprarne per un po' (quanto resisterò? Poco, forse un mese, conoscendomi...).

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  3. E niente, ogni volta che vedo che hai pubblicato un post in questa rubrica mi emoziono. Questa volta ci sei andata pesante, l'ultima volta c'era un libro solo? O era la volta prima? Fatto sta che sono molto, molto soddisfatta.
    E comunque io pensavo che certi libri fossero sfigati perché si beccavano una copertina di merda mentre in realtà erano belli dentro, ma questi qua mi sa che fanno cagare dappertutto e basta. Almeno sono coerenti.

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    1. Non ricordo quando ho segnalato un solo libro, ma quando accade è perché esce solo quello, mica perché ne distruggo solo uno xD xD Seguo le pubblicazioni e con l'arrivo della stagione dell'ombrellone le case editrici si scatenano (come hai ben potuto vedere).
      Comunque sì, a volte accade che un libro è brutto solo per la copertina ma poi, invece, è un bel libro (alcune edizioni vecchie TEA farebbero rabbrividire pure i ciechi), questi... Boh? Ad alcuni neanche le quarte di copertina fanno un favore (vedi quella di Amore e altre bugie, ad esempio). Però se vuoi sacrificarti sappi che qui verrai accolta con giubilo e commozione eh, quindi ecco, se scopri un libro brutto e lo leggi pure... Passa a dirmelo!

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  4. Caro Davide Mosca...
    Se non c'è scritto un ca**o, è IN BIANCO. Non "bianca"
    Siamo ai lapsus certificati.

    (Ah, ciao Nereia, oggi mi hai insegnato che sono fracchitto XD)

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    1. Io riporto i fatti così come sono, se hanno deciso che quella è una lettera bianca, sarà bianca. Insomma, ma chi sei tu per dire che è in bianco e non bianca? Staggente, ma io non lo so. Che fai come me che lo chiamo foglio? Eh? Ma come ci permettiamo?! Basta, in castigo tutti e due.

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  5. Non esistono più le devote di una volta. Proprio no. Le trame scimunite, invece, continuano a esserci. Buon lunedì a tutti!

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    1. Le trame scimunite sono un must have, un mai più senza. Capisci?

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  6. sbaglio o "Amore e altre bugie", tra le altre, ha pure la trama molto simile a "Femmine contro maschi" con la Littizzetto? :-)

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